Il Caseificio Cavanna diventa un fumetto: la storia vera della Valle Staffora da colorare

RIVANAZZANO TERME – Una storia vera raccontata a fumetti e pronta per essere disegnata dai bambini delle scuole dell’infanzia ed elementari. La storia è quella del Caseificio Cavanna, che si intreccia con quella della Valle Staffora, tra Casanova e Rivanazzano, le due sedi dello stabilimento che da ben 73 anni produce derivati del latte.

Questa volta, i fratelli Cavanna hanno deciso di dar vita a qualcosa di innovativo, coinvolgendo i più piccoli nella realizzazione di un libretto tutto da scoprire. Nasce così, tra storie e filastrocche animate dagli immaginari abitanti di Stranavalle, una guida illustrata della Valle Staffora e dei suoi prodotti, con un tocco di fantasia e colore.

In occasione della Fiera d’Aprile di Rivanazzano Terme si è tenuta la prima presentazione ufficiale. Il Caseificio Cavanna ha raccontato agli ospiti riuniti nella piazza davanti al Municipio – per l’occasione trasformata in un accogliente salotto – la storia narrata nel volumetto realizzato da Pier Carlo Beretta e illustrato da Monica Lorena Piazzardi, dal titolo “Storie e Filastrocche di Stranavalle”, con il sottotitolo “Guida pratica per giovani esploratori”.

Il riferimento è alla Valle Staffora, luogo reale e ben riconoscibile grazie ai dettagli delle località rappresentate anche nella copertina illustrata. La storia vera, invece, è quella del Caseificio, fondato in Alta Valle Staffora nel 1952 e operativo da 43 anni anche a Rivanazzano Terme.

Nel 2012, al Caseificio è stato conferito il riconoscimento De.Co. per la “Stafforella”, formaggio che ha mantenuto inalterati processo di produzione, ingredienti e incarto a mano, ancora oggi caratterizzato dallo stesso pascolo blu con cui nacque a Santa Margherita Staffora nel 1956. A ricordarlo, durante l’evento, è stata il vicesindaco Elisabetta Bevilacqua nel suo saluto iniziale.

Oplus_0

Il “salotto” di piazza Cornaggia si è trasformato in un vero e proprio laboratorio creativo, animato dai bambini che, guidati dalla Strega d’Oriente (uno dei personaggi del libretto), hanno dato vita ai protagonisti di Stranavalle con colori vivaci. A rendere ancora più speciale il momento, la presenza della Castellana vestita d’azzurro che ha salutato tutti gli ospiti.

Per l’occasione, oltre alla degustazione di formaggi tipici, il Caseificio ha offerto il suo budino al cioccolato, in omaggio alla dedizione, al sacrificio e all’impegno dei fondatori, oggi non più in vita, ma presenti nel ricordo e nella testimonianza delle nuove generazioni che ne proseguono l’attività con passione immutata.

Il volumetto sarà presto distribuito anche nelle scuole, con l’intento di far conoscere un pezzo di storia locale ai più piccoli, unendo la magia del racconto al valore della memoria.

Non mancheranno altre occasioni a Rivanazzano Terme, Salice Terme e Casanova Staffora – la frazione dove tutto ebbe inizio – per coinvolgere ancora una volta i bambini in questi racconti affascinanti, che sono sì favole, ma anche la realtà viva e autentica della Valle Staffora.

Rispondi