Debutta a Voghera il Trofeo Città di Voghera: un successo per la scherma oltrepadana

VOGHERA Una sorpresa inaspettata per molti è stata trovare, lo scorso fine settimana, un PalaOltrepò invaso da centinaia di ragazzi in divisa bianca. Con il titolo di “Trofeo Città di Voghera”, ha debuttato al palazzetto vogherese la prima gara di scherma organizzata dal club ASD Voghera Scherma, nato solo un anno fa per dare identità e autonomia a una realtà attiva sul territorio fin dal 2011 come sezione distaccata di una storica società milanese.

Da anni i maestri e gli appassionati locali sognavano di portare una competizione in città, e finalmente questo obiettivo si è concretizzato grazie all’impegno corale dei soci del nuovo club. Dal presidente fino ai genitori dei più piccoli, tutti hanno partecipato con entusiasmo, trasformando l’organizzazione dell’evento in un vero gioco di squadra. Fondamentale anche il sostegno degli sponsor, tra cui AC Impianti, Zurich e Il Fiore di via San Lorenzo, che ha curato i bouquet per le finaliste. Un tocco locale in più è stato offerto dalle aziende vinicole Picchi di Casteggio e Ca’ del Pero di Santa Giuletta, che hanno messo in palio premi enologici a valorizzare le eccellenze del territorio.

La manifestazione ha raccolto la tradizione del torneo “L’Airone Spadaccino”, nato a Valle Lomellina, mantenendo la formula a coppie con staffetta a 20 stoccate. È stato così raccolto anche il testimone del Memorial Sara Molinari, giunto alla decima edizione, in ricordo della giovane maestra di scherma e istruttrice, prematuramente scomparsa. Simbolico e toccante, in questa edizione, l’inserimento di due coppie miste formate da un’atleta del club vogherese e una del Circolo della Spada Molinari di Valle Lomellina.

La portata dell’evento è stata resa possibile anche dal patrocinio del Comune di Voghera e di ASM Voghera. All’apertura della manifestazione erano presenti gli assessori Giovannetti e Malvicini, oltre al consigliere di opposizione Balduzzi: tutti hanno assistito con sincero entusiasmo a una due giorni che ha animato le quattordici pedane allestite nel palazzetto.

Oltre quattrocento atleti si sono affrontati in due giornate intense, per un totale di duecento coppie provenienti da tutto il Nord Italia, con importanti rappresentanze da Piemonte e Liguria. Il record di partecipazione è stato registrato dal club Scherma Bresso, che ha iscritto ben 14 coppie nella categoria open di spada maschile, oltre a partecipare in altre quattro categorie. Ma la società ospitante non è stata da meno, schierando in pedana ben 34 atleti.

Il grande impegno organizzativo è stato ripagato da un successo pieno. Nell’open maschile e in quello femminile si sono imposti gli atleti di Scherma Bresso: Fabio Barbara e Yordano Suarez Saniuste tra gli uomini, Matilde Busnelli e Giulia Pasquali tra le donne. Ottimo il risultato del vogherese Pietro Angelo Vistarini, classe 2006, che in coppia con Riccardo Pasotti della Pro Novara ha conquistato un prestigioso secondo posto, arrendendosi solo in finale col punteggio di 20 a 17.

Nelle gare under 14, i giovani spadisti pavesi hanno lasciato il segno. Nella categoria “Maschietti” (classe 2014) la vittoria è andata a Carlo Bernieri e Filippo Rustioni, mentre nella combinata “Ragazzi/Allievi” (2011/2012) Gabriele Bernieri ha condiviso il successo con Matteo Vinai della Leonpancaldo di Savona. La presenza piemontese ha dominato le categorie femminili: Azzurra Sacchi e Ilary Dushku del CUS Piemonte Orientale si sono aggiudicate la gara delle Giovanissime (2013), mentre Martina Gai e Olimpia Gaudino dell’A.S. Marchesa di Torino hanno vinto nella categoria Bambine (2014).

Per Voghera Scherma, i migliori risultati giovanili sono stati il terzo posto di Anna Picchi e Sofia Nani nella gara delle Bambine, e l’ottavo posto di Samuele Sainini e Andrea Arpigiani nella categoria Ragazzi/Allievi, la più affollata e combattuta. A questi ultimi è andato anche il premio speciale offerto dall’A.P.S. “Amo Voghera” per la miglior prestazione giovanile vogherese, un riconoscimento pensato per incoraggiare i giovani atleti locali e sostenere la crescita dell’agonismo in città.

Con oltre mille persone stimate in transito al palazzetto nel corso del weekend, tra atleti, tecnici, famiglie e curiosi, il Trofeo Città di Voghera si è rivelato un exploit non solo sportivo, ma anche organizzativo e sociale. Una prima edizione che lascia ben sperare per il futuro della scherma a Voghera e in tutto l’Oltrepò.

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