COLLI VERDI – Il bar ristorante “La Quercia” ha tagliato l’ambito traguardo dei 55 anni di attività. Grande festa per lo storico locale di Casa Fontana, località del comune di Colli Verdi, fondato il 10 aprile 1970, che da sempre appartiene alla famiglia Cardanini. Con impegno e passione, questa famiglia contribuisce a mantenere viva la tradizione gastronomica delle valli dell’Oltrepò.
Il ristorante è diventato una vera e propria istituzione, ospitando ogni anno centinaia di appassionati della cucina tipica, che scelgono “La Quercia” per assaporare piatti eccellenti. Non potendo festeggiare il mezzo secolo di apertura a causa del Covid, la celebrazione è stata rimandata al traguardo dei 55 anni, rendendo onore a un locale tutto al femminile.
Un’attività storica e di successo, che continua da tre generazioni e rappresenta un punto di riferimento intergenerazionale di incontro, festa e socialità.
Merito della famiglia Cardanini, e in particolare delle grandi donne che ne hanno scritto la storia: Maria Pia Cardanini, fondatrice del locale insieme a Virginia (sua madre), Roberta Cella e Sonia Cardanini, che negli anni hanno mantenuto vivo un ristorante diventato meta di tanti appassionati della cucina tipica dell’Oltrepò.
“Il nome ‘La Quercia’ – racconta Sonia Cardanini, attuale proprietaria del locale – nasce da una piccola quercia piantata da un mio avo, proprio davanti all’abitazione che fu poi trasformata in ristorante”.
Sonia continua: “L’idea di aprire un ristorante era nata da mia nonna paterna, che amava cucinare. La nostra era una famiglia di contadini: attorno agli anni Sessanta decisero di sistemare la loro casa e di trasformarla in una piccola trattoria. Con tanti sacrifici, nel corso degli anni è nato l’attuale ristorante”.
Una delle particolarità de “La Quercia” è di essere sempre stata a gestione familiare e condotta unicamente da donne. “Della cucina si è sempre occupata mia nonna Virginia, poi mia zia Maria Pia, la sorella di mio padre, e oggi mia mamma Roberta. Io, invece, mi occupo soprattutto della gestione”, racconta ancora Sonia.
E il futuro è già in buone mani: le figlie di Sonia, Carolina e Giulia, sono pronte a raccogliere il testimone e a portare avanti la tradizione.