Equiraduno dell’Anno Santo: da Varese a Varzi, un viaggio a cavallo tra natura e spiritualità

VARZI L’Equiraduno dell’Anno Santo è un evento che unisce associazioni equestri e appassionati per promuovere il turismo a cavallo come strumento di valorizzazione del territorio e della cultura. Il cavallo non è solo simbolo di turismo lento e sostenibile, ma anche custode del paesaggio, contribuendo alla tutela dell’ambiente naturale.

Il pellegrinaggio è iniziato ufficialmente a Milano, con una cerimonia in Piazza del Duomo che ha visto la benedizione di cavalieri e amazzoni da parte di Don Massimo Pavanello, alla presenza del Generale Carmine Sepe e di Maurizio Rosellini. L’Assessore al Turismo di Regione Lombardia, Barbara Mazzali, ha sottolineato il valore del pellegrinaggio non solo come atto di fede, ma anche come esperienza turistica e culturale che valorizza i cammini storici e il patrimonio della regione. Ad aprire il corteo, il Reggimento a Cavallo “Voloire”, le Giacche Verdi Lombardia, i City Angels e rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle associazioni equestri.

Il tragitto lombardo, in collaborazione con il Consorzio CavalliVarese e Natura a Cavallo, attraverserà paesaggi suggestivi e borghi storici, da Varese a Milano fino a Varzi. Qui, il 13 aprile, i cavalieri si uniranno ai partecipanti delle altre tratte lungo tre antichi cammini di pellegrinaggio – via Francigena, Romea Strata e Romea Germanica – per poi proseguire fino a piazza San Pietro, dove giungeranno il 14 maggio.

Lungo il percorso, il pubblico potrà assistere al passaggio del corteo e partecipare agli eventi organizzati. Un viaggio che non è solo un’esperienza equestre, ma anche un’immersione nella storia, nella cultura e nella spiritualità di un’Italia da scoprire al ritmo dei passi del cavallo.

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