Rivanazzano Terme. Il consigliere comunale Largaiolli lascia il gruppo ‘Patto per Riva’

RIVANAZZANO TERME – Marco Largaiolli abbandona il gruppo di minoranza ‘Patto per Riva’, guidato dall’ex sindaco Romano Ferrari. Ora, in consiglio comunale a Rivanazzano Terme, sono ben tre i gruppi di opposizione con solo quattro consiglieri. La frattura tra Largaiolli e l’ex primo cittadino è avvenuta lunedì sera durante il consiglio comunale, ma era già nell’aria: più volte, durante le sedute della giunta guidata da Alice Zelaschi, Largaiolli ha votato in modo disgiunto rispetto al gruppo ‘Patto per Riva’.

La svolta è arrivata nel penultimo consiglio comunale, quando i consiglieri di ‘Patto per Riva’ hanno abbandonato l’aula in segno di protesta nei confronti della sindaca. Una decisione non condivisa da Largaiolli, che è rimasto al suo posto e ha poi scelto di separarsi dal gruppo. Ora la minoranza è composta da tre diversi rappresentanti: ‘Patto per Riva’ con Romano Ferrari ed Elisa Randi, ‘Insieme per Rivanazzano Terme’ con Luigi Gatti e il nuovo gruppo guidato da Largaiolli.

Non va dimenticato che, con Romano Ferrari sindaco, Largaiolli aveva più volte ricoperto l’incarico di vicesindaco. «Da oggi non faccio più parte del gruppo ‘Patto per Riva’ – sottolinea Largaiolli –. La mia decisione è dovuta al fatto che, nel precedente Consiglio comunale, la minoranza ha lasciato l’aula consiliare, escluso il sottoscritto. Ritengo che la minoranza debba rimanere in consiglio e votare come di diritto: favorevole, contrario o astenuto. Io credo, e lo dico da consigliere più votato, che i cittadini che mi hanno scelto lo abbiano fatto per essere rappresentati all’interno del Comune».

Sul caso interviene anche la sindaca Zelaschi: «Prendo atto della decisione del consigliere Marco Largaiolli di abbandonare il gruppo di minoranza ‘Patto per Riva’, dovuta probabilmente al modo d’interpretare il fondamentale ruolo dell’opposizione. Nel corso delle ultime sedute del Consiglio comunale, tutti si sono resi conto del disagio del consigliere Largaiolli nei confronti dei suoi colleghi dell’opposizione, in particolare con l’ex sindaco Romano Ferrari, che si ostinavano a seguire linee di condotta, sia nei contenuti che nel metodo, del tutto inconcludenti e mai propositive. Nel pieno rispetto dei ruoli che gli elettori ci hanno affidato, ringrazio il consigliere Largaiolli per la sua disponibilità e concretezza, che ha sempre esercitato all’interno della nostra assemblea»

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