Al via a Voghera le verifiche sulla stabilità di 6.000 alberi, dieci saranno abbattuti

VOGHERA – Sono partite le verifiche sulla stabilità delle piante presenti sul territorio comunale che, secondo il recente censimento, risultano circa 6.000 unità.

“Le piante sono sottoposte ad analisi di stabilità – spiega l’assessore Giancarlo Gabba – con metodi sempre più avanzati dal punto di vista tecnologico, al fine di salvaguardarne la salute, dato il loro valore ambientale fondamentale per la città, ma soprattutto per garantire la sicurezza dei cittadini”. Dieci alberi dovranno essere abbattuti poiché malati e pericolanti.

L’approccio metodologico adottato dal Comune di Voghera, in collaborazione con Asm Voghera e tecnici agronomi specializzati, prevede una valutazione approfondita delle condizioni vegetative, sanitarie e biomeccaniche di ogni albero. Si parte da uno screening visivo per individuare eventuali difetti macroscopici, seguito da un’analisi visiva di dettaglio e, se necessario, da un approfondimento strumentale. Quest’ultimo permette di acquisire informazioni precise sulla consistenza del legno e sulla presenza di fenomeni di degrado.

Al termine dell’indagine, a ogni albero viene assegnata una classe di propensione al cedimento, che varia da moderata a estrema. Gli esami strumentali di approfondimento vengono eseguiti con strumenti specifici, come il dendrodensimetro, che permette di rilevare eventuali aree di decadimento interno del tronco, e la tomografia sonica, che analizza la qualità del legno tramite onde sonore.

Finora sono stati verificati circa 1.500 alberi e, entro la fine dell’anno, ne saranno controllati 2.500. “Purtroppo, la verifica – aggiunge l’assessore Gabba – ha evidenziato criticità in una decina di alberi, che dovranno essere abbattuti e sostituiti. L’intervento sarà eseguito con particolare attenzione alla tutela dell’avifauna. Seguiremo il protocollo già adottato in passato, che prevede il coinvolgimento delle associazioni ambientaliste e degli enti preposti in presenza di nidi attivi”.

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