BRONI Nella notte tra il 15 e il 16 marzo, i Carabinieri della Compagnia di Stradella, con il supporto delle Unità Cinofile di Casatenovo (LC), hanno condotto un’operazione ad alto impatto nei territori di Broni e Campospinoso Albaredo. L’intervento, finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio e consumo di stupefacenti, ha portato a un inseguimento e a importanti sequestri.

Durante un controllo stradale, un cittadino albanese di 31 anni (T.R.), senza fissa dimora, non ha rispettato l’alt imposto dai militari e si è dato alla fuga a bordo di un’autovettura con altri due passeggeri. L’inseguimento, durato circa 10 km, si è concluso nei pressi dell’argine del fiume Po, nel comune di Mezzanino, dove il conducente è stato fermato, mentre i due passeggeri sono riusciti a dileguarsi nelle campagne circostanti.

La perquisizione del veicolo ha portato al ritrovamento di arnesi da scasso, un passamontagna e due fucili da caccia Beretta calibro 12, risultati rubati il giorno precedente ad un cittadino di Arezzo. Inoltre, sul mezzo, intestato a un prestanome residente a Milano, sono state rinvenute due targhe presumibilmente clonate. Il veicolo è stato sequestrato per la confisca, in quanto privo di assicurazione, e il conducente è risultato sprovvisto di patente di guida, mai conseguita.

Nel corso della stessa operazione, tre giovani sono stati segnalati alle Prefetture di Pavia e Alessandria come assuntori di sostanze stupefacenti, dopo essere stati sorpresi nei pressi di un locale a Campospinoso Albaredo con circa 10 grammi di hashish.

L’attività di controllo ha coinvolto complessivamente 16 veicoli e 53 persone, portando all’elevazione di cinque contravvenzioni per violazioni del Codice della Strada. Le armi sequestrate sono state restituite al legittimo proprietario.

L’operazione conferma l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto ai reati sul territorio e nella tutela della sicurezza pubblica.