Il Triduo Pasquale a Romagnese: fede e tradizione tra riti antichi e atmosfere suggestive

ROMAGNESE Dal 17 al 19 aprile, Romagnese si prepara a vivere il Triduo Pasquale, un evento che affonda le sue radici nelle più autentiche tradizioni della Pasqua appenninica. Le celebrazioni coinvolgeranno l’intera comunità, con momenti di intensa spiritualità e suggestivi riti che si tramandano da generazioni.

Si inizia giovedì 17 aprile con la messa presso la Chiesa Parrocchiale di Romagnese alle 20. A seguire, processione verso l’oratorio di Casa Picchi, con raffigurazione di momenti della Pasqua e commemorazione presso medesimo oratorio di Casa Picchi, un momento di raccoglimento che rievoca l’Ultima Cena e il significato del servizio e della condivisione.

Il Venerdì Santo, 18 aprile, sarà segnato dalla solenne Processione del Cristo Morto, un momento di profonda partecipazione che accompagnerà la comunità nella riflessione sul sacrificio e sulla Passione di Cristo. Nella stessa notte, i sette borghi della zona si illumineranno con i tradizionali falò, un’antica usanza che simboleggia la luce della speranza e della rinascita.

A concludere il Triduo, sabato 19 aprile, dopo la Santa messa alle ore 17:00 presso la chiesa Parrocchiale di Romagnese, sarà il rito della Galeìna Grisa, che vedrà i partecipanti seguire i pifferai di Casa Rocchi per le vie di Romagnese, in un evento che mescola devozione e folclore, riportando alla memoria le atmosfere delle celebrazioni di un tempo.

Il Triduo Pasquale a Romagnese non è solo un momento religioso, ma un’occasione unica per riscoprire il senso di appartenenza a una comunità e il valore delle tradizioni che, di anno in anno, continuano a vivere e a emozionare.

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