CECIMA Un viaggio nella storia e nella natura può riservare emozioni inaspettate, soprattutto quando il percorso si snoda tra piccoli borghi medievali, antichi sentieri e paesaggi incontaminati. È proprio questo il cuore della Camminata dei Tre Borghi, un’escursione programmata per domenica 6 aprile dall’associazione ricreativa culturale Calyx che si svolge nella suggestiva Valle Staffora, in provincia di Pavia. Un’occasione unica per esplorare Cecima, San Ponzo e Bagnaria, tre paesi che custodiscono memorie storiche e tradizioni ancora vive.
Il punto di partenza è Cecima, un borgo situato a 330 metri di altitudine, dove il tempo sembra essersi fermato. Le case in pietra e i vicoli acciottolati evocano un passato medievale legato ai vescovi pavesi e ai marchesi Malaspina. Le mura possenti ancora oggi raccontano storie di confini e poteri, mentre la chiesa rinascimentale di San Martino offre un’incantevole vista sulle prime cime appenniniche. Nei pressi del paese si trova un antico mulino ad acqua, risalente al XIII secolo, che, pur essendo inattivo dal 2009, conserva intatta la sua struttura originaria.
Lasciato Cecima, il cammino prosegue lungo un sentiero che attraversa frutteti e campi di grano, conducendo a San Ponzo. Questo piccolo centro si sviluppa attorno a una pieve medievale, custode delle spoglie di un monaco eremita venerato per le sue presunte capacità miracolose. La quiete del borgo e il paesaggio circostante trasmettono un senso di armonia con la natura, un’atmosfera resa ancora più autentica dalla presenza di un caseificio artigianale, dove è possibile degustare formaggi locali.
Il percorso continua attraverso il verde della campagna, salendo leggermente fino a raggiungere Bagnaria, passando per la borgata di Mutti. Situato su uno sperone roccioso a 330 metri di altezza, questo borgo ha rivestito per secoli un ruolo strategico come presidio militare. Appartenuto ai Malaspina fin dal XII secolo, conserva ancora le vestigia del suo castello medievale, da cui si può ammirare un panorama mozzafiato sulla valle. Qui è prevista una meritata pausa enogastronomica con degustazione di prodotti tipici e vini locali, un vero tributo ai sapori della Valle Staffora.
Dopo il ristoro, il rientro avviene lungo l’antico tracciato della ferrovia Voghera-Varzi, oggi trasformato in un percorso ciclopedonale. Questa parte dell’itinerario offre l’opportunità di osservare da vicino l’ambiente fluviale del torrente Staffora, popolato da una ricca varietà di specie arboree e avifauna.
L’escursione, della lunghezza complessiva di circa 12 km, si sviluppa su un percorso escursionistico di difficoltà moderata, adatto a chiunque abbia un minimo di allenamento. Un’occasione imperdibile per chi desidera immergersi nella storia e nella bellezza naturale di questa terra, assaporandone le tradizioni e le atmosfere senza tempo.