BRONI La Casa di Comunità di Broni compie un passo avanti nella raccolta del plasma con l’installazione di due nuove apparecchiature per la plasmaferesi, un investimento strategico per la sanità pubblica. L’autosufficienza del plasma è una priorità nazionale, poiché il mercato internazionale non sempre garantisce risorse affidabili. Per questo, ASST Pavia, in collaborazione con le Associazioni di donatori, ha deciso di ampliare l’accesso alla donazione, aumentando il numero di unità destinate alla produzione di farmaci salvavita derivati dal plasma.
L’Assessore regionale Elena Lucchini sottolinea l’importanza dell’iniziativa:
“Sensibilizzare i cittadini, soprattutto i più giovani, alla donazione è un impegno costante di Regione Lombardia. Questi nuovi apparecchi rappresentano un incentivo concreto, rafforzando il ruolo fondamentale di Avis e garantendo un servizio ancora più efficiente per l’intero territorio. Ogni donazione è un gesto di solidarietà che può davvero salvare vite.”
Anche Andrea Frignani, Direttore di ASST Pavia, esprime soddisfazione:
“Grazie a questa innovazione, la raccolta di plasma sarà più agevole per tutta l’area dell’Oltrepò pavese. La Casa di Comunità di Broni si conferma un punto di riferimento essenziale per i cittadini, affiancando le strutture già operative a Vigevano, dove presto arriverà un ulteriore dispositivo.”
La dott.ssa Alessandra Livraghi, responsabile del SIMT, evidenzia il valore strategico di questa novità:
“L’ampliamento della raccolta plasma in Lombardia è una priorità, e con questa iniziativa facciamo un passo avanti importante verso l’autosufficienza, un obiettivo che la nostra regione persegue con grande impegno.”
Una Casa di Comunità sempre più vicina ai cittadini
Oltre alla raccolta di plasma, la Casa di Comunità di Broni ha ampliato la sua offerta sanitaria negli ultimi anni, diventando un punto di riferimento per l’assistenza territoriale. L’introduzione dell’Infermiere di famiglia ha migliorato l’assistenza domiciliare, garantendo interventi personalizzati in collaborazione con i medici di base. Inoltre, sono stati potenziati gli ambulatori infermieristici per medicazioni, educazione sanitaria e somministrazione di farmaci.
Sul fronte socio-sanitario, si è rafforzata l’attività consultoriale in ambito ostetrico-ginecologico e psico-sociale, mentre la collaborazione con il Centro per la Famiglia “Fantasia” ha portato all’apertura di punti di ascolto dedicati alle persone più fragili.
Con queste nuove dotazioni, la Casa di Comunità di Broni si conferma un presidio fondamentale per la salute e il benessere della popolazione, con un’attenzione particolare alla prevenzione, alla cura e alla solidarietà.