BRONI – A partire da lunedì prossimo, 17 febbraio, entrerà nel vivo la fase esecutiva dell’abbattimento degli edifici di Piazza Italia acquisiti dal Comune, intervento cardine per la riqualificazione di un area in passato al centro di forti situazioni di degrado.
La demolizione non sarà realizzata in un’unica soluzione, bensì in maniera progressiva e controllata, con una durata prevista di sette settimane: i lavori inizieranno dall’edificio prospiciente Piazza Italia, così da consentire l’ingresso agevole dei mezzi pesanti nel cortile interno, indispensabile per abbattere in sicurezza anche gli edifici retrostanti. Allo scopo verrà impiegata una pala meccanica dotata di un braccio a snodo di almeno 20 metri, montata con una pinza demolitrice. Questa attrezzatura, assistita da un autocarro e da un escavatore dedicato alla movimentazione del materiale, permetterà di affrontare in maniera graduale ogni fase dell’intervento. Per contenere la dispersione di polveri durante tutte le fasi di demolizione, saranno attivati idranti fissi a pioggia, affiancati da idranti direzionali regolabili manualmente.
Parallelamente alle operazioni di abbattimento, saranno effettuate alcune modifiche alla viabilità. A partire da lunedì, Via Leonardo da Vinci diventerà a senso unico in direzione Via Emilia, e verrà istituito il divieto di parcheggio lungo tutta la via. Queste misure faciliteranno il transito dei mezzi pesanti e permetteranno di gestire il flusso del traffico in maniera ottimale durante l’intera operazione di demolizione.
«Abbiamo optato per una demolizione sequenziale – spiega Cristina Varesi, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Broni – al fine di gestire ogni fase in maniera controllata, minimizzando i rischi per la salute pubblica grazie all’uso mirato degli idranti per contenere la dispersione di polveri. Questo approccio ci permette di procedere con l’abbattimento degli edifici in maniera ordinata in funzione successivo intervento di riqualificazione, che prevede l’ampliamento del giardino urbano e la realizzazione di un nuovo parcheggio pubblico».
Il cantiere, la cui fase di rimozione e smaltimento delle macerie è prevista entro maggio 2025, si inserisce in un ambizioso progetto di rigenerazione urbana che mira a recuperare e valorizzare gli spazi esistenti, nel rispetto del principio del “consumo di suolo zero”. Con questo intervento, Broni si avvicina a una trasformazione significativa dell’area, eliminando strutture fatiscenti e aprendo la strada a un ambiente urbano più verde, sicuro e funzionale, a beneficio dell’intera comunità.
«Questo intervento, tra le priorità della nostra amministrazione — commenta il sindaco Antonio Riviezzi — segna una svolta per il territorio. La demolizione dei due edifici, in passato al centro di situazioni di disagio sociale e microcriminalità, testimonia il nostro impegno per combattere il degrado e creare spazi pubblici sicuri e sostenibili. Non è un’iniziativa isolata, ma rientra nel più ampio progetto di riqualificazione di Piazza Italia, un quartiere che ha già visto il recupero della Palestra “Primo Giauro”, la sistemazione del parcheggio e la realizzazione del giardino urbano. Prima della demolizione, inoltre, gli immobili sono stati bonificati dall’amianto su una superficie di circa 850 mq». Grazie a questa operazione, quindi, si riduce la cementificazione del centro storico e si elimina la presenza di amianto, con importanti benefici ambientali. «È un progetto in cui abbiamo sempre creduto e che finalmente sta diventando realtà», conclude il sindaco.