Bruciati due cassonetti per la raccolta dei rifiuti a Casa Matti: non è la prima volta

ROMAGNESE Nei giorni scorsi, due cassonetti per la raccolta dei rifiuti, siti nella frazione di Casa Matti a Romagnese (una delle più popolate del comune) hanno preso fuoco, probabilmente a seguito di cenere ancora calda buttata all’interno. Non è la prima volta che il fatto capita all’interno delle frazioni di Romagnese e, essendovi stati diversi precedenti, in sindaco Manuel Achille è intervenuto con un comunicato all’interno dei diversi canali social dell’ente e sulle bacheche comunali poste nelle diverse frazioni per chiedere maggiore attenzione da parte degli abitanti.

“A seguito degli ultimi incresciosi accadimenti accorsi nella frazione di Casa Matti – sottolinea il primo cittadino -, dove sono stati rinvenuti due cassonetti incendiati, si raccomanda fortemente alla popolazione di prestare maggiore attenzione a conferire materiale potenzialmente incendiario all’interno degli stessi, soprattutto ceneri ancora calde per evitare che gli stessi prendano fuoco”.

Infatti l’ipotesi più accreditata è che si tratta di materiale ancora incandescente tolto dalle stufe o dai camini, che in questa zona sono ancora molto utilizzati, gettati incautamente dagli abitanti nei cassonetti e questi, essendo ancora caldi, hanno bruciato i contenitori di plastica. Viene invece esclusa la pista dolosa anche perchè già in passato in questo periodo si erano verificati eventi analoghi e facendo alcuni controlli ci si era accorti che qualcuno aveva abbandonato incautamente del materiale ancora caldo, come per esempio la cenere, che aveva causato gli incendi. Ora i due cassonetti sono stati rimossi e nei prossimi giorni saranno posizionati nuovi contenitori per la raccolta dei rifiuti.

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