VOGHERA – La presidenza del dentista vogherese Michele Calabrò all’Accademia Italiana di Ortodonzia volge al termine: un mandato segnato da innovazione e leadership nella moderna ortodonzia. L’Accademia, fondata nel 2008, è un’associazione scientifica italiana dedita alla diffusione delle conoscenze nel campo dell’ortodonzia contemporanea, sia a livello nazionale che internazionale.
Durante la presidenza di Calabrò, l’Aidor ha consolidato il proprio ruolo come punto di riferimento essenziale per gli specialisti del settore. Il mandato di Calabrò si è concluso a fine anno, coronando cinque anni di impegno e dedizione nel consiglio direttivo, preceduti dall’importante esperienza come tesoriere e segretario, ruolo ricoperto per tre mandati consecutivi. Con i suoi 44 anni, Calabrò è stato il secondo presidente più giovane nella storia dell’Accademia e uno dei soli due lombardi a ricoprire questo incarico.
L’Accademia ha saputo superare brillantemente le sfide del difficile periodo post-pandemico, riportando la partecipazione e il consenso ai massimi livelli. Durante questi anni, sono state introdotte innovazioni significative nel campo della divulgazione scientifica e nella promozione della cultura ortodontica. Al centro del lavoro di Calabrò sono sempre stati posti l’eccellenza formativa e il rispetto per la dentatura, principi fondanti dell’Accademia che rispecchiano anche la filosofia professionale adottata nel suo studio a Voghera.
L’Aidor, riconosciuta come il “salotto buono” dell’ortodonzia italiana, continua a rappresentare un riferimento imprescindibile per tutti gli specialisti del settore. Grazie alla guida del dott. Calabrò, l’Accademia ha rafforzato il suo prestigio e la sua missione scientifica. Un traguardo storico. Con i suoi 44 anni, Calabrò è stato il secondo presidente più giovane nella storia dell’Accademia e uno dei soli due lombardi a ricoprire questo incarico. Un momento particolarmente significativo del suo mandato è stato il primo congresso nazionale dell’Aidor organizzato in Lombardia, a Milano, lo scorso marzo: un evento che ha registrato una straordinaria partecipazione, con oltre 700 specialisti presenti. Calabrò lascia una preziosa eredità di innovazione, crescita e professionalità, tracciando una strada luminosa per il futuro dell’Accademia Italiana di Ortodonzia.