Far rivivere le antiche tradizioni, trasformandole in una risorsa per il presente e l’economia locale

BRALLO DI PREGOLA Far rivivere le antiche tradizioni, trasformandole in una risorsa per il presente e l’economia locale. Questo è l’obiettivo dell’incontro che si è svolto nei giorni scorsi in comune al Brallo di Pregola alla presenza della giunta comunale al gran completo guidata dal sindaco Piergiacomo Gualdana, dell’architetto Renata Demartini, in rappresentanza del Ministero della Cultura, responsabile per la tutela monumentale e paesaggistica della provincia di Pavia e Oltrepo e di altri esponenti politici locali.

L’amministrazione comunale e la Pro Loco hanno incontrato funzionari del Ministero della Cultura per discutere proprio sul come salvare le tradizioni che stanno scomparendo. Si sono concentrati sull’artigianato della cesteria, una pratica antica, e hanno deciso di usarla come esempio per applicare nuove strategie di tutela del patrimonio culturale immateriale. Erano presenti anche due esperti cestai con conoscenze anche internazionali, pronti a contribuire alla rinascita dei vecchi mestieri ormai in disuso ed abbandonati. L’obiettivo è far rivivere queste tradizioni, trasformandole in una risorsa per il presente e l’economia locale.

“L’incontro andato in scena tra il Ministero e il comune è stato davvero allettante – sottolinea il sindaco Gualdana -. Durante questa tavola rotonda si è stabilito un percorso da sviluppare insieme dove il comune del Brallo metterà a disposizione i locali necessari per portare avanti partnership recuperando le vecchie tradizioni del territorio che stanno pian piano scomparendo con un occhio di riguardo anche verso il futuro che possa avere una ricaduta importante sul territorio. L’obiettivo infatti – continua Gualdana – è quello che i vecchi mestieri, le vecchie tradizioni possano dare un indotto al territorio non solo legato alla cesteria ma anche gli antichi mestieri e il percorso dell’acqua che faceva funzionare i vecchi mulini.

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