Grande successo per l’evento dal titolo “Il manicomio nella memoria dei vogheresi”

VOGHERA Ieri una Sala Zonca affollatissima ha fatto da cornice all’evento dal titolo “Il manicomio nella memoria dei vogheresi”, organizzato per la regia di Gloria Chindamo e con il patrocinio del Comune di Voghera.

Questo appuntamento è stato molto più di un semplice ricordo: è stata un’occasione per riportare alla luce la storia dell’ex Ospedale Psichiatrico cittadino, intrecciando memoria, testimonianze e ricerca storica.

Con la partecipazione di figure di spicco come Novella Limite, regista del docufilm “Storie oltre il cancello – Il manicomio di Voghera”, Angelo Vicini, storico e coautore del libro “Oltre il cancello Voghera”, e Angelo Pizzale, infermiere psichiatrico, il dibattito ha offerto una pluralità di prospettive su un tema complesso e toccante. Non è mancata la visione verso il futuro, rappresentata da Gloria Chindamo, ingegnere e consigliere comunale, che ha sottolineato l’importanza di recuperare questo luogo simbolico per la memoria collettiva, argomentando attraverso un dettagliato excursus nazionale ed europeo su strutture simili che sono diventate fulcro di attività culturali, sociali e di aggregazione per ricostruire sulle macerie di un passato di sofferenza.

Gli spezzoni del docufilm, accompagnati dagli interventi dei relatori e moderati da Patrizia Guidetti, hanno contribuito a creare un percorso di riflessione condivisa, che ha coinvolto profondamente il pubblico. Sono stati diversi gli interventi dal pubblico, che hanno impreziosito l’appuntamento di riflessione, scambio e di comunità.

“Guardare al futuro senza dimenticare il passato: questa è stata la chiave dell’incontro. – ha detto il sindaco Paola Garlaschelli – L’ex Ospedale Psichiatrico non è solo un pezzo di storia di Voghera, ma anche uno specchio attraverso cui interrogarsi sulla relazione tra società, salute mentale e inclusione. L’evento è stato un tassello importante nel percorso di recupero dell’identità storica della nostra città. Un grazie speciale a tutti coloro che hanno preso parte a questa riflessione collettiva tra memoria e futuro”.

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