Successo per il canale WhatsApp del comune di Rivanazzano Terme: oltre 500 adesioni

RIVANAZZANO TERME – WhatsApp come strumento per creare un filo diretto tra l’amministrazione comunale e i cittadini. E’ quello su cui punta l’amministrazione comunale di Rivanazzano Terme guidata dal sindaco Alice Zelaschi. Non solo per informare la popolazione su eventi e manifestazioni ma anche, come è successo proprio nei giorni scorsi, per informarla sulla possibilità di effettuare vaccini antinfluenzali ma anche per segnalare tempestivamente disagi o problemi che si possono verificare nella località termale. E sono già più di 500 gli iscritti al canale WhatsApp del comune di Rivanazzano Terme creato nello scorso mese di febbraio.

Il sindaco, Alice Zelaschi, commenta il raggiungimento di questo importante traguardo: “In nove mesi abbiamo superato più di 500 adesioni al nostro canale, un primo importante traguardo che ci incoraggia a proseguire nell’utilizzo di questo strumento d’informazione sull’attività amministrativa, ma anche nella diffusione di notizie d’interesse generale. Come amministrazione – prosegue il sindaco – puntiamo molto sulla comunicazione, che riteniamo uno strumento fondamentale di partecipazione democratica. Il canale WhatsApp del Comune, che sta riscuotendo molti consensi anche grazie all’immediatezza con la quale riusciamo a raggiungere un buon numero di nostri concittadini, in modo semplice e diretto sul proprio telefonino, con informazioni di pubblica utilità, aggiornamenti di vario genere su servizi, progetti, interventi, lavori pubblici, scadenze, viabilità, iniziative culturali e sociali, non è altro che un tassello della nostra strategia di comunicazione che si affida anche ai giornali, al sito internet istituzionale, a Facebook”.

Il canale whatsApp è unidirezionale nel senso che è solo il comune che può scrivere e informare la cittadinanza mentre gli iscritti non possono interagire con chi invia i messaggi. Quindi chi avesse necessità di segnalare problemi o disagi che si verificano sul territorio comunale deve contattare direttamente il comune o la polizia locale anche se in futuro non si esclude di consentire agli iscritti di interagire direttamente con il comune attraverso questo canale. “In un mondo che corre così velocemente – conclude Zelaschi – abbiamo ritenuto opportuno adeguarci a questa necessità anche nella comunicazione nei confronti dei nostri residenti e non solo. Raggiungere il maggior numero di persone, nel più breve tempo possibile, è ormai indispensabile e strategico”.

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