Stradella si tinge di giallo per il 74esimo Ringraziamento di Coldiretti Pavia


STRADELLA Un’annata difficile, soprattutto per l’Oltrepò Pavese alle prese con un dimezzamento della produzione vitivinicola. Ma anche un anno da cui ripartire rimettendo al centro il ruolo degli agricoltori, oggi più che mai fondamentali per garantire la sicurezza alimentare e la vera sostenibilità del pianeta. È il messaggio lanciato oggi da Coldiretti Pavia nel corso della 74esima Giornata Provinciale del Ringraziamento che si è tenuta stamattina a Stradella, in Oltrepò Pavese.

Piazza Vittorio Veneto si è colorata di giallo Coldiretti fin dalle 8 di questa mattina, quando sono arrivati in centro a Stradella i primi trattori. Poi alle 11 nella chiesa parrocchiale è stata celebrata la santa messa, a cui hanno partecipato oltre duecento agricoltori provenienti da tutta la provincia di Pavia. La Giornata del Ringraziamento è da sempre un appuntamento molto sentito dagli imprenditori agricoli, che segna tradizionalmente un’occasione di sosta e di riflessione sull’annata agraria appena conclusa.

«Sappiamo tutti come il 2024 sia stato un anno particolarmente difficile – spiega Silvia Garavaglia, Presidente di Coldiretti Pavia – L’annata è stata segnata da eventi climatici estremi che hanno messo a dura prova la nostra terra e il nostro impegno. Le piogge abbondanti, se da un lato sono state necessarie per ripristinare le riserve idriche, dall’altro hanno causato ingenti danni alle colture, mettendo a repentaglio l’equilibrio di un intero sistema produttivo». Le ultime stime in ambito vitivinicolo fanno segnare perdite di circa il 50 per cento, principalmente a causa della peronospora e delle malattie fungine dovute all’eccesso di pioggia dei mesi scorsi.

Non va meglio per le altre colture e per le altre zone della provincia di Pavia. Sempre a causa del clima – spiega Coldiretti Pavia – il raccolto del riso ha fatto segnare perdite del 30 per cento circa, così come per il mais. Non va meglio per il frumento e per la soia, dove il calo della produzione arriva fino a punte del 50 per cento. «Siamo passati dalla siccità estrema di due anni fa all’eccesso di pioggia di quest’anno, e non c’è stata coltivazione che sia stata risparmiata dal maltempo – sottolinea ancora Silvia Garavaglia – Anche questo dimostra come l’agricoltura sia l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, una sfida in più per le imprese agricole che già ne devono affrontare parecchie, a partire dall’eccesso di burocrazia e dal giusto riconoscimento economico per il loro lavoro».

Eppure, nonostante le difficoltà, il ruolo degli agricoltori non è mai stato così importante. «Il nostro lavoro, così strettamente legato ai ritmi della natura, è oggi più che mai essenziale – spiega ancora il Presidente di Coldiretti Pavia – Gli agricoltori sono i veri custodi della terra, i difensori delle nostre colline e delle nostre pianure, gli artefici del cibo che nutre ogni giorno migliaia di consumatori. La sfida che abbiamo davanti è grande, ma sono convinto che insieme possiamo superarla – sottolinea Silvia Garavaglia – Investire nella ricerca, promuovere l’agricoltura di precisione e valorizzare la biodiversità sono soltanto alcune delle azioni che possiamo intraprendere per rendere le nostre aziende agricole più competitive».

«Gli imprenditori agricoli sono impegnati ogni giorno nei campi, facendo la propria parte per promuovere l’uso razionale delle risorse – aggiunge Antonio Tessari, Direttore di Coldiretti Pavia – Ma è chiaro che senza il giusto riconoscimento economico diventa tutto più difficile. Per questo motivo Coldiretti è al fianco degli agricoltori da 80 anni a questa parte e lo sarà per tanti anni ancora: insieme a Coldiretti possiamo costruire un sistema agroalimentare più sostenibile e più equo, in grado di garantire a noi il giusto prezzo per i nostri prodotti agricoli e ai consumatori un cibo sano, giusto e sostenibile».

E sono stati numerosi i cittadini che sono venuti in piazza Vittorio Veneto a Stradella per firmare la petizione voluta da Coldiretti per una legge di iniziativa popolare che porti l’Europa a cambiare strada sulla trasparenza di quanto portiamo in tavola, con l’obbligo dell’etichetta d’origine a livello europeo su tutti gli alimenti in commercio. Grazie a questa iniziativa – sottolinea Coldiretti Pavia – sono già 300mila le firme raccolte nei mercati e tra i cittadini con i gazebo Coldiretti.

Numerosi anche gli ospiti istituzionali presenti a questa giornata di festa, dal Sindaco di Stradella Gianpiero Bellinzona all’Onorevole Paola Chiesa, dal Consigliere Regionale Claudio Mangiarotti al Consigliere provinciale Dino Di Michele e fino al Presidente del Parco Ticino Ismaele Rognoni. Presenti alla 74esima edizione della Giornata Provinciale del Ringraziamento organizzata da Coldiretti Pavia anche numerosi sindaci dei Comuni limitrofi, da Broni a Canneto Pavese.

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