RIVANAZZANO TERME Grande entusiasmo e soddisfazione tra i partecipanti alla riunione di aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori di sviluppo, post creazione, della Comunità energetica di Rivanazzano Terme, tra le primissime in provincia di Pavia ad essersi costituita e aver dato vita al suo progetto lungimirante. Numeroso il pubblico presente presso la sala della biblioteca della località termale.

“Si punta avanti – sottolinea il presidente della Cer di Rivanazzano, Luigi Gatti -, si cercano nuovi soci che prendendo parte al progetto, completino il livello iniziale di operatività necessaria al buon funzionamento della Comunità energetica stessa”. Nel corso della serata è stato tracciato il percorso svolto finora, con la partecipazione di tutti i 32 soci, cittadini e aziende, di esperti universitari del settore energia del Politecnico di Milano Giulio Ferla, di Benedetta Mura, di professionisti della progettazione di progetti sociali Marco Cau, dei sostenitori che fin dai primi passi si sono messi al fianco degli organizzatori e dei responsabili dell’azienda Ecotechno Impianti di Torricella Verzate che ha installato per alcuni soci gli impianti fotovoltaici.

“La prossima fondamentale tappa – spiega Gatti – sarà quella dell’iscrizione della Comunità energetica di Rivanazzano Terme al portale del Gse (Gestore del Servizio Elettrico Nazionale)”.

Questo l’obiettivo da raggiungere a breve, facendo appello ai cittadini e alle aziende che risiedono all’interno del comprensorio definito dalla cabina elettrica di riferimento comprendente i seeguenti comuni: Rivanazzano Terme, Godiasco Salice Terme, Retorbido, Codevilla, Torrazza Coste, Rocca Susella, Montesegale, Cecima, Fortunago, Ponte Nizza, Borgo Priolo, Casalnoceto, PozzolGroppo, Volpedo, Volpeglino, Monleale, Garbagna, Montemarzino, Monperone, Casasco, Avolasca, Montegioco e Brignano Frascata. La prima fase delle adesioni si chiuderà il prossimo 7 dicembre dopodichè la CerRivanazzano Terme ufficializzerà la propria struttura, già costituita in forma di associazione,  e chiederà formalmente al Gse l’autorizzazione a operare, mediante iscrizione all’apposito portale.