Presentata “I Fiori di Brendel – Dialoghi tra natura, scienza e creatività”,  la mostra ideata dagli studenti del Liceo “G.Galilei” in collaborazione con il Museo di Scienze Naturali “G.Orlandi”

VOGHERA La sinergia tra il Liceo “G.Galilei” e il Comune di Voghera, rappresentato in questo caso dal Museo di Scienze Naturali “G.Orlandi”, ha prodotto un altro risultato importante. E’ stata presentata oggi presso la sala consiliare del Comune di Voghera la mostra “I Fiori di Brendel – Dialoghi tra natura, scienza e creatività”, dedicata alla collezione botanica dell’ex gabinetto di scienze del Liceo “G. Galilei” sezione classica. L’evento è organizzato dal Liceo “G.Galilei” in collaborazione con il Museo di Scienze Naturali “G.Orlandi”. La mostra sarà visitabile da martedì 12 novembre a sabato 7 dicembre presso il Museo di Scienze Naturali “G. Orlandi” – via Gramsci, 1 – negli orari di apertura dello stesso.

Presenti in sala consiglio il vicesindaco ed assessore con delega alle attività museali Simona Virgilio, la direttrice del Museo “G.Orlandi” Simona Guioli, le professoresse del Liceo “G.Galilei” Federica Scarrione e Maria Giovanna Nai Oleari, e gli studenti della classe 5°A sezione classica.

Nell’ambito di un progetto di alternanza scuola lavoro, i ragazzi dell’attuale 5°A sezione classica del Liceo “G.Galilei” hanno scelto di dedicarsi allo studio e al recupero di parte della collezione botanica presente presso il loro istituto e da tempo non utilizzata e depositata in un magazzino o nelle vetrine dei corridoi. Questa collezione era già stata oggetto in passato, in particolare in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e del Regio Ginnasio, quindi nel 2011, di un progetto di pulizia e recupero, coordinato dal Museo di Scienze Naturali “G. Orlandi”, attraverso l’attività degli studenti e di un gruppo di detenuti della Casa Circondariale di Voghera. Dopo tale progetto i campioni erano stati ricollocati in un magazzino e non più esposti al pubblico.

La scelta dei ragazzi, coinvolti in un progetto di alternanza scuola lavoro con il Museo “Orlandi”, è ricaduta proprio su quei reperti perché desideravano portarli a nuova vita e condividere i loro studi e le loro scoperte con gli altri compagni e con la cittadinanza. Durante lo scorso anno scolastico, quindi, gli studenti della allora 4°A si sono confrontati con docenti e gli esperti del Museo per trovare il modo migliore per pulire e valorizzare tali modelli che rappresentano una unicità tra le collezioni storiche scolastiche italiane e non. Oltre al recupero fisico dei campioni, attraverso pulizia, nuova schedatura e sistemazione, gli studenti hanno ideato e realizzato un percorso espositivo che ha il pregio di poter essere adattato sia per un sito esterno alla scuola sia per eventuali future esposizioni presso l’istituto scolastico.

“A nome dell’amministrazione comunale, intendo elogiare il gruppo di studenti che, con impegno e dedizione, ha riproposto i fiori ottocenteschi di Brendel, creando una perfetta fusione tra arte e scienza – spiega il vicesindaco ed assessore alle attività museali Simona Virgilio -. La mostra rappresenta il risultato della collaborazione proficua instaurata nel corso del tempo tra il nostro Museo e il Liceo “G.Galilei”. I percorsi di alternanza scuola lavoro risultano essenziali per la crescita e formazione degli studenti, che si rendono così protagonisti e attivi in un ambiente nuovo e differente rispetto alla scuola”.

La mostra sarà visitabile da martedì 12 novembre a sabato 7 dicembre presso il Museo di Scienze Naturali “G. Orlandi” negli orari di apertura (lunedì, martedì e mercoledì dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 17:30, venerdì dalle 9:00 alle 12:30 e sabato dalle 10:00 alle 12:00). Per ulteriori informazioni è possibile contattare il seguente indirizzo e-mail museoscienze@comune.voghera.pv.it  .

Di seguito le dichiarazioni della direttrice del Museo di Scienze Naturali Simona Guioli:“Sono molto felice che il Museo possa aprire le porte a questa interessante iniziativa perché da parecchi anni collaboriamo allo studio, pulizia e valorizzazione delle storiche collezioni scientifiche del Liceo classico cittadino anche il collaborazione con realtà “non convenzionali” come il carcere. Avere ora la possibilità di mostrare le storiche collezioni a tutta la cittadinanza, seppur in parte, rafforza il sodalizio tra il Museo e l’istituto scolastico, in vista di ulteriori futuri progetti”.

“Anche quest’anno ci ritroviamo a presentare con orgoglio il prodotto del progetto di recupero del patrimonio museale appartenente all’edificio storico del Liceo classico Grattoni, che da qualche settimana è diventato luogo del cuore del FAI – le parole delladirigente scolastica del Liceo “G.Galilei” Sabina Depaoli -. Continua il lodevole lavoro dei nostri studenti e delle nostre studentesse della classe quarta del classico che, da alcuni anni, con la preziosa collaborazione della prof.ssa Nai Oleari e della dott.ssa Guioli del Museo di Scienze Naturali cittadino, stanno recuperando i beni dello storico liceo. La mostra, che verrà inaugurata tra pochi giorni, è dedicata ai fiori di Brendel, pezzi unici prodotti dalla manifattura fondata da Robert Brendel in Polonia che produceva modelli anatomici e morfologici di fiori, frutti e organi riproduttivi di piante. Stiamo lavorando intensamente per aprire alla cittadinanza il nostro prezioso edificio nella prossima primavera per rendere fruibili i beni in esso conservati. Come dirigente scolastica, non posso che esprimere tutta la mia gratitudine ai protagonisti principali dell’azione progettuale con particolare riferimento ai miei ragazzi e alle mie ragazze che ci dimostrano di aver maturato la competenza civica espressa dall’articolo 9 della nostra Costituzione il quale raccomanda la tutela e valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale. Questa è la scuola che mi piace, l’ambiente educativo di apprendimento dove si vivono ogni giorno i valori di una cittadinanza attiva e responsabile”.

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