PONTE NIZZA Addio a Mario Luciano Domenichetti, per 10 anni sindaco di Ponte Nizza. Da qualche tempo malato Domenichetti si è spento ieri. Lascia la moglie Antonietta, i figli Matteo e Marco e due fratelli: Maria Grazia conosciuta da tutti come Graziella ed Emilio conosciuto come Sergio. Mario Luciano Domenichetti aveva 81 anni: li aveva compiuti l’8 ottobre. Era stato sindaco di Ponte Nizza per due mandati dal 2004 al 2014. Questa sera (lunedì) verrà recitato il rosario nella chiesa parrocchiale di Ponte Nizza mentre i funerali si terranno martedì mattina alle ore 10 nella parrocchia di San Ponzo.
Stimato ed apprezzato sindaco, Domenichetti era stato anche un alpino. Iscritto al partito socialista da giovane si recava alle riunioni a Pavia con l’amico Maurizio Somensini, ex presidente delle Terme di Salice. Aveva lavorato per anni come infermiere nell’ex ospedale psichiatrico di Voghera. Tante le opere che aveva realizzato nei due mandati da sindaco: dalla sistemazione e messa in sicurezza della frazione di Vignola dalle frane alla realizzazione di un centro polifunzionale all’avanguardia che custodisce al suo interno il museo della ferrovia Voghera-Varzi con tanti cimeli e ricordi di quel trenino che era rimasto attivo per oltre 35 anni.
Celestino Pernigotti, attuale sindaco di Ponte Nizza, usa parole dolci nel ricordare la figura di Domenichetti e sottolinea: “È stato apprezzato per la sua vicinanza alle persone soprattutto le più bisognose ed ha sempre svolto il suo compito istituzionale con estrema dedizione ed una passione incredibile lascia un grande vuoto nella politica locale. Le più sentite condoglianze a tutta la sua famiglia”. Era molto legato all’eremo di Sant’Alberto di Butrio e spesso, non appena aveva un attimo di tempo, si recava all’abbazia dei frati insieme all’amico e medico condotto Antonino Giuffrè.