VOGHERA Ieri una sala Zonca affollata da tanti protagonisti nel quotidiano di progetti d’integrazione, educazione e inclusione ha fatto da cornice alla presentazione del libro “La Città Autistica” di Alberto Vanolo per la regia dell’associazione culturale Voghera È.
Presente l’assessore regionale alla Famiglia e alla Disabilità, Elena Lucchini, che ha portato il suo saluto e per l’amministrazione comunale di Voghera presenti l’assessore ai Servizi Sociali, Federico Taverna, e l’assessore alla Cultura, Carlo Fugini. L’incontro ha visto la partecipazione dell’autore, introdotto da Pier Ezio Ghezzi, per un dialogo aperto con alcune figure di riferimento a livello territoriale nel campo, tra cui Monica Caviglia, coordinatrice del Centro diurno disabili di Voghera, Stefania Ucelli della Fondazione Genitori per l’Autismo, Fabrizia Rondelli della Fondazione Oltre il Blu, e la dottoressa Amici dell’Associazione Controvento.
“Il libro di Vanolo invita a riflettere su un nuovo tipo di città, una città che abbraccia la diversità e sperimenta modi diversi di relazionarsi, lavorare e vivere, immaginando spazi urbani che siano inclusivi e aperti alle differenze – ha detto il sindaco di Voghera Paola Garlaschelli -. Come amministratori locali, il nostro compito è quello di creare spazi e politiche che rendano ogni cittadino parte attiva e accolta della nostra città, valorizzando la diversità e promuovendo il senso di appartenenza. L’opera di Vanolo ci ricorda l’importanza di costruire città non solo fisicamente accessibili, ma anche emotivamente inclusive”.
L’evento è stato organizzato con il patrocinio del Comune di Voghera e ha costituito un momento di condivisione e sensibilizzazione sul tema dell’autismo e dell’inclusività, per costruire insieme una società più accogliente e aperta.