Una foto scattata dal Parco Astronomico di Colleri è stata pubblicata sul sito della Nasa

BRALLO DI PREGOLA C’è grande euforia al Parco Astronomico Ezio Mognaschi della frazione Colleri del Brallo: la Nasa (Ente Nazionale per le attività spaziali e aeronautiche) ha infatti pubblicato un’immagine sul proprio sito, scattata grazie ai potenti mezzi in dotazione all’osservatorio della località montana.

Il 5 ottobre 2024 sarà infatti una data da ricordare per gli appassionati di astronomia della provincia di Pavia. In quella giornata, infatti, il celebre sito della Nasa, Astronomy Picture of the Day (Apod), ha pubblicato una straordinaria immagine scattata al Parco Astronomico Ezio Mognaschi di Brallo di Pregola, portando un angolo della nostra provincia alla ribalta internazionale.

L’immagine immortala la Nebulosa Manubrio (Messier 27 o M27), una delle più affascinanti nebulose planetarie presenti nel nostro cielo. Scoperta nel XVIII secolo dall’astronomo Charles Messier durante la sua caccia alle comete, M27 è diventata il ventisettesimo oggetto della sua famosa lista di “non comete”. Anche se gli astronomi moderni la classificano come nebulosa planetaria, non ha nulla a che vedere con i pianeti, ma il suo aspetto rotondo può farla sembrare tale in un piccolo telescopio.

L’immagine, scattata da Francesco Sferlazza e Franco Sgueglia presso il Parco Astronomico Ezio Mognaschi, mette in evidenza sia i dettagli ben studiati del centro della nebulosa che le strutture più deboli e raramente osservabili nell’alone esterno. Un vero capolavoro celeste che dimostra le potenzialità dell’osservazione astronomica pavesi. La Nebulosa Manubrio è un esempio spettacolare di emissione gassosa prodotta quando una stella simile al Sole esaurisce il suo combustibile nucleare.

La nebulosa, che si estende per oltre 2,5 anni luce, si trova a circa 1.200 anni luce dalla Terra, nella costellazione della Volpetta. Il Parco Astronomico Ezio Mognaschi è stato realizzato in collaborazione con il comune, che ha posizionato due cupole sferiche. Negli anni, si è ingrandito grazie all’impegno di appassionati come Vittorino Suma, Giacomo Zacchi, Giannandrea Bodini, Simone Galelli e Fabio Tagliani. Il sindaco, Piergiacomo Gualdana, ha confermato che “il cielo del Brallo è un bene prezioso, valorizzato dall’associazione e l’amministrazione farà tutto il possibile per tutelare e promuovere il parco in futuro”.

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