Partiti i lavori di messa in sicurezza del reticolo idrico minore lungo la strada provinciale che collega Voghera, Torrazza Coste, Codevilla e Genestrello

TORRAZZA COSTE Sono partiti i lavori di messa in sicurezza del reticolo idrico minore lungo la strada provinciale numero 33 che collega Voghera, Torrazza Coste, Codevilla e Genestrello.

La strada resterà chiusa al traffico fino alla fine di ottobre. In caso di problematiche legate al maltempo ed ai sottoservizi potrebbe esserci una proroga alla chiusura fino ai primi giorni di novembre. Le auto all’altezza della rotatoria delle ‘Sorelle Ramonda’ (lungo la sp 1 Bressana-Salice) devono girare verso il bivio Colussi e da qui entrare a Torrazza da via Emilia oppure arrivare a ridosso del cantiere, ma solo per le auto, voltare a destra per via Castellaro e proseguire per via Aldo Moro per entrare in centro paese.

L’obiettivo della Provincia è quello di trovare una soluzione idonea per evitare, in caso di piogge torrenziali o bombe d’acqua, che i piccoli fossi si trasformino in torrenti in piena che oltre ad allagare le sedi stradali arrecano danni anche alle abitazioni e agli scantinati posti a ridosso di questi corsi d’acqua.

Nei mesi scorsi, proprio dopo le ultime inondazioni, erano stati fatti una serie di sopralluoghi e di perizie da parte dei tecnici del comune di Voghera, della Provincia e della Protezione civile cittadina con l’obiettivo di trovare una soluzione definitiva che possa evitare nuovi allagamenti. Per questi interventi sono stati messi a bilancio oltre 150mila euro. L’intervento all’interno del centro abitato di Torrazza Coste, partito ieri, a ridosso del Rio Fossagazzo prevede la sostituzione del manufatto esistente ormai inadeguato ove si osserva un rilevante rigurgito dettato dal ridotto deflusso idraulico che causa allagamenti in caso di piogge torrenziali. In seguito saranno eseguiti opere simili sempre sulla stessa direttrice provinciale ma tra i territori di Codevilla e Voghera in località Pignolo sul fosso Strazzana: anche qui sarà rifatto il manufatto posto sotto alla strada provinciale numero 33 che di fatto, quando piove molto, ostruisce il regolare deflusso dell’acqua andando a creare una specie di tappo che provoca poi inondazioni che vanno ad interessare la strada e le case adiacenti,

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