Il Comune cambia il Pgt: entro il 1 dicembre cittadini ed imprese potranno presentare le richieste

RIVANAZZANO TERME Il Piano di Governo del territorio di Rivanazzano Terme sarà presto oggetto di una variante generale. Lo ha deciso l’amministrazione comunale con l’obiettivo di riqualificare in particolare le aree dismesse. Privati, singoli cittadini ma anche imprese interessate potranno presentare richieste all’ufficio tecnico del comune entro l’1 dicembre.

“Questa variante – afferma il sindaco della località termale, Alice Zelaschi – è finalizzata all’adeguamento del nostro strumento urbanistico alle modifiche delle normative regionali e provinciali soprattutto in materia di limitazione del consumo di suolo, di rigenerazione urbana e territoriale, di riqualificazione di aree dismesse. Tutto questo garantirà una migliore integrazione tra pianificazione urbanistica, ambientale e paesaggistica”.

“La decisione della Giunta comunale – prosegue il primo cittadino – ha quindi avviato una complessa procedura che prevede il recepimento, da parte dell’amministrazione, di suggerimenti e proposte formulate dai cittadini, aziende e realtà del territorio portatrici di interessi diffusi.

“A tale proposito – continua Zelaschi – è stato emanato un avviso, distribuito nei locali pubblici di Rivanazzano, sul sito internet comunale, nell’albo pretorio digitale, sul canale WhatsApp del nostro Comune, che informa sulla tempistica e modalità per l’inoltro di queste proposte”. Gli interessati hanno sessanta giorni di tempo. I termini si sono aperti lo scorso 2 ottobre e si concluderanno il primo dicembre 2024″.

“La variante al piano, oltre a recepire le novità normative, disegna nuovi scenari strategici nel governo del territorio: “Facciamo nostre le disposizioni regionali e provinciali – afferma ancora il primo cittadino – tese a facilitare e a rendere più convenienti gli interventi di rigenerazione urbana e territoriale e di recupero del patrimonio edilizio esistente. Intendiamo favorire e promuovere gli interventi di messa in sicurezza, recupero ed efficientamento degli edifici, con particolare attenzione a quelli abbandonati, per riqualificare le aree dismesse e ricollegarle con il territorio circostante. Come si vede – conclude Alice Zelaschi – ci aspetta un lavoro molto corposo ed importante per il futuro del nostro territorio ed ovviamente ci aspettiamo la massima collaborazione da parte di tutti”.

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