ROMAGNESE Negli ultimi anni, è evidente come la salvaguardia del territorio dal dissesto idrogeologico sia divenuta una priorità dell’alto Oltrepo Pavese. Non fa eccezione Romagnese, dove l’amministrazione guidata dal sindaco Manuel Achille nel quinquennio 2019-2024 ha saputo reperire ed investire ingenti risorse su diverse problematiche, ma è chiaro che questi fenomeni, anche per via del cambiamento climatico, siano sempre destinati a creare nuove situazioni sulle quali intervenire. Ed è per questo che quindi, oltre all’iter sulla ricostruzione del ponte di Vallerina che sta proseguendo il suo percorso, l’attenzione dell’amministrazione comunale è volta principalmente sulla salvaguardia del territorio da fenomeni di dissesto idrogeologico.
“In questi primi mesi del mio secondo mandato – spiega il primo cittadino -, siamo impegnati come amministrazione su molti dossier in ogni campo al fine di portare avanti il nostro programma elettorale, ed è chiaro come i vari fenomeni di dissesto idrogeologico e la loro prevenzione o neutralizzazione, siano di primaria importanza. Nonostante le molte situazioni sistemate nello scorso quinquennio grazie ai numerosi fondi ricevuti da ministero e da Regione Lombardia che sono sempre molto attivi sulla tematica e attenti alle esigenze di noi amministratori locali, queste avversità sono purtroppo destinate ad essere una costante della nostra vita amministrativa”.
“Abbiamo almeno quattro/cinque punti critici all’interno del territorio – dice ancora Achille – che abbiamo già attenzionato e sui quali ci muoveremo con gli enti sovracomunali al fine di ottenere le risorse necessarie per fronteggiarle al meglio nell’interesse della nostra popolazione”.