Prosegue intensa l’attività agonistica in provincia di Pavia

BRESSANA BOTTARONE A Bressana Bottarone, Dario Bracchi e Mattia Visconti (Caccialanza – MI) si sono aggiudicati la tradizionale gara a coppie, a carattere regionale, organizzata dal Club Arancione e dedicata alla memoria dei soci scomparsi. E, sempre a proposito del Club Arancione, purtroppo si è interrotto ad Arezzo il sogno di partecipare alle Final Four del Campionato Italiano a Squadre di 3^ Categoria. Gli “Orange”, infatti, capitanati da Lino Riccardi, sono stati sconfitti ai pallini (come ai rigori nel calcio).

A Cornale, Roberto Bassi (Canottieri Bissolati – CR) si è imposto nella nona edizione del “Trofeo festa patronale”, gara regionale approntata dal gruppo Alleanza Bocce. Nella finalissima, Bassi ha avuto ragione del giovanissimo Lorenzo Bocchio (Canottieri Flora – CR). Sul terzo gradino del podio, a pari merito, sono saliti Luigi Bisi (Carpaneto – PC) e Luca Castellazzi (Fontana – PV).

A Cilavegna, nel Trofeo Uisp Pavia, regionale riservata alla specialità terna, si è registrata la vittoria di Salvatore Albergo, Franco Barotti e Daniele Giudice, portacolori proprio della Cilavegnese, società organizzatrice. Soddisfacente piazza d’onore per Veronica Fiori, Marco Fuso e Luca Castellazzi (Fontana – PV). Solo una medaglia di bronzo per i favoriti della vigilia: Valerio Legnaro e i fratelli Claudio e Roberto Gualtieri, anch’essi alfieri della Cilavegnese.

E intanto, proprio di recente, si è avuta l’ennesima prova di quanto inclusiva e aggregante possa essere la disciplina delle bocce. Accanto all’attività agonistica – sport e boccismo di alto livello – c’è sempre spazio per tutti. In un pomeriggio di fine settembre, all’interno del bocciodromo Fontana di Godiasco, si sono ritrovati alcuni ospiti della Casa di Riposo “Varni Agnetti” che – accompagnati da Pierangelo Ghezzi (presidente della Fondazione Varni Agnetti), dalle educatrici e da alcuni volontari del gruppo boccistico locale – hanno potuto misurare con successo le proprie abilità su una corsia di gioco. Per qualcuno si è trattato di un piacevole salto a ritroso nel tempo; per altri, invece, di una semplice occasione per trascorrere in modo diverso un pomeriggio in allegria.

Rispondi