Domenica 29 settembre torna la Festa Patronale di Porana con il circo per bambini e la banda di Alessandria

PIZZALE Quest’anno c’è un motivo in più per prendere parte alla festa patronale nel borgo di Porana: il circo per bambini con i laboratori di arte circense curati dall’associazione OrangoTown-La Sede presso l’aia di fronte alla chiesa. E’ tutto pronto per Domenica 29 Settembre, come sempre con l’organizzazione a cura dei volontari di Porana Eventi, per accogliere tanti visitatori nel piccolo centro oltrepadano in cui vengono valorizzate le tradizioni della civiltà contadina, come si potrà ammirare anche dagli attrezzi agricoli raccolti nel museo presso l’ex casa canonica.

Si parte al mattino alle 9 con la Messa solenne in Chiesa, poi il pranzo alla Locanda del Borgo e nel pomeriggio con la processione dalle 15 con la reliquia di S. Crispino per il parco di Villa Meroni, aperto per l’occasione con visite guidate a cadenza oraria, a cura della professoressa Sandra Frattini, insegnante di Biologia e Scienze della Terra dell’Istituto Gallini di Voghera, per permettere a tante famiglie con bambini di immergersi nel verde ma acquisire anche importanti nozioni sulle specie botaniche presenti. 

A rallegrare il pomeriggio di festa ci penserà la Civica Banda musicale di Alessandria, oltre alla fisarmonica di Mirko Briguglio, per allietare anche coloro che amano la musica da ballo. Non mancheranno ovviamente le Benemerenze di S. Crispino, assegnate come sempre dal sindaco di Pizzale e Porana Gaetano de Angelis a tutti coloro che sul territorio hanno dato il loro contributo al servizio della comunità. E poi le premiazioni del concorso di poesia “Il Sabato del Villaggio”, sia in lingua che in vernacolo, con i componimenti declamati dagli stessi poeti che interverranno alla festa.

Per tutti i golosi non poteva mancare l’angolo delle torte casalinghe ed il gradito ritorno della “schita”, il dolce tipico dell’Oltrepo Pavese, a base di farina e acqua. Tutte le offerte raccolte andranno a favore della Parrocchia di S. Crispino per il restauro della cella campanaria: occorrono 20.000 euro per raggiungere la cifra necessaria a questo intervento sulle sei campane storiche, costruite dalla ditta Mazzola di Vercelli agli inizi del secolo scorso. Lunedì alle 21 si chiude con l’ufficio dei defunti in Parrocchia.

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