Riparte il “Censimento Permanente della Popolazione e delle Abitazioni”: nella rilevazione saranno coinvolte 698 famiglie vogheresi

VOGHERA Saranno 698 le famiglie vogheresi coinvolte nelle operazioni del “Censimento Permanente della Popolazione e delle Abitazioni”, che ripartirà il prossimo 7 Ottobre.

A differenza dei censimenti del passato, che venivano svolti con cadenza decennale, i censimenti permanenti vengono effettuati annualmente e non coinvolgono più tutti i cittadini, ma di volta in volta una parte, ovvero dei campioni rappresentativi. Quest’anno il Comune di Voghera è chiamato a partecipare alla sola rilevazione da lista, mediante un campione rappresentativo di 698 famiglie appunto.

Attraverso una lettera a firma del presidente, l’Istat contatterà le famiglie coinvolte in questa indagine per invitarle alla compilazione online del questionario. L’accesso al questionario avviene tramite le credenziali di accesso riportate nella lettera stessa, oppure tramite Spid o CIE. A partire dal 12 novembre e fino al 23 dicembre, le famiglie selezionate che non avranno risposto autonomamente, saranno contattate dai rilevatori incaricati dal Comune di Voghera, per procedere alla compilazione del questionario tramite intervista telefonica o in presenza.

Come accadeva in passato, anche per il Censimento Permanente è previsto l’obbligo di risposta da parte delle famiglie ed è prevista una sanzione in caso di rifiuto a rispondere o nel caso vengano fornite consapevolmente informazioni errate o incomplete. I dati raccolti sono coperti dal segreto d’ufficio e dal segreto statistico. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il seguente link https://www.istat.it/it/censimenti-permanenti/popolazione-e-abitazioni .

“Il censimento permanente permette di conoscere le caratteristiche strutturali, sociali ed economiche della popolazione che risiede in Italia, su scala nazionale, regionale e locale – sottolinea l’assessore ai servizi demografici Federico Taverna – Si tratta di caratteristiche che vengono analizzate e poi confrontate con quelle riscontrate nel passato e negli altri paesi. I nostri uffici restano a completa disposizione delle famiglie che necessitano di ulteriori informazioni e dettagli”.

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