VOGHERA Prima la sua casa era il mondo e ora il suo mondo è l’Asp “Carlo Pezzani” di Voghera. Sabato prossimo Gino Amoroso spegnerà 88 candeline. Un traguardo anagrafico invidiabile, che però si unisce a quello della sua permanenza presso la storica struttura socio-assistenziale vogherese: da ben 28 anni nonno Gino è un ospite della Pezzani.
Prima però aveva lavorato per conto di una grande multinazionale che installava in tutto il mondo i primi condizionatori e poi quelli più evoluti. E per farlo inviava operai specializzati in idraulica come Gino Amoroso, originario di Godiasco Salice Terme ma, da sempre, cittadino del mondo.
“Per lavoro ho girato tutti i paesi del mondo e di ognuno conservo uno splendido ricordo – racconta nonno Gino – Oltre a tutti gli stati europei, sono stato anche nelle Filippine, in Lapponia, in Australia, in Kuwait ed in America Latina. Erano tempi bellissimi pieni di spensieratezza. Poi, dopo un incidente domestico e diversi ricoveri, 28 anni fa sono arrivato qui alla Pezzani e non me ne sono più andato”.
Nell’hit parade dei paesi più affascinanti che nonno Gino ha visitato per lavoro, sul primo gradino del podio mette senza dubbio la Russia. “E’ lì – dice scherzando – che c’erano le donne più belle”. E in attesa della festa di sabato, con il Direttore Generale Alfonso Mercuri e tutto il personale della Pezzani, si lascia andare ad una confessione. “La mia preferita è Stefania, ma non lo faccia sapere. Qui sono tutte brave e belle”.