BRONI – Un viaggio profondo nella “filosofia” della vigna, per esplorare il legame millenario tra l’uomo e la terra che coltiva. Questo è lo sguardo offerto da “Il rito del filare”, il nuovo libro di Paolo Repossi, che verrà presentato sabato 14 settembre alle ore 18 presso il Ridotto del Teatro Carbonetti. L’incontro, inserito nel programma dell’edizione 2024 della Festa dell’Uva e organizzato dalla Biblioteca, sarà moderato dal consigliere comunale Edoardo Depaoli e vedrà la collaborazione dell’associazione culturale “L’Officina delle Buone Idee 2.0”, che curerà la lettura di alcuni passaggi del libro.
«Continuiamo a arricchire la Festa dell’Uva – spiega Depaoli – con appuntamenti culturali che esprimono i valori della. Questa volta, l’ospite sarà un autore del nostro territorio, Paolo Repossi, che offrirà una prospettiva originale sulla viticoltura».
Classe 1967, Repossi ha all’attivo la pubblicazione di 13 titoli tra romanzi e raccolte. Originario di Montalto Pavese, dove risiede e ricopre il ruolo di sindaco, Repossi è laureato in Scienze geografiche e lavora come funzionario per la Regione Lombardia. “Il rito del filare”, già presentato in diversi festival e incontri in tutta Italia, rientra nella collana “Piccola filosofia di viaggio” edita da Ediciclo. «La vigna come universo – spiega l’autore – la sua cura un modo di pensare e di essere. Il filare come percorso di un’esistenza, un insieme di geometrie capaci di avvolgere ogni cos. Lo sguardo del vignaiolo, a metà strada tra la sobrietà del rito ancestrale e il desiderio moderno del possedere tutto. Se fare la cosa giusta nel proprio raggio d’azione è l’unica speranza di salvezza per il mondo, la coltivazione della vite è una delle migliori scuole che si possano frequentare».
L’ingresso alla presentazione è libero e gratuito. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero 038553764, oppure scrivere a morena.bramanti@comune.broni.pv.it.