BRONI – A partire da questo sabato, 31 agosto, lo stadio comunale di Via Ferrini sarà ufficialmente dedicato a San Contardo d’Este, il Patrono della città, che morì a Broni nel 1249 mentre era in viaggio verso Santiago di Compostela. La cerimonia di intitolazione, aperta a tutti i cittadini, si terrà alle 17:30 presso la struttura sportiva, alla presenza dell’amministrazione comunale, della dirigenza dell’Asd Oltrepò e del parroco don Gian Paolo Civillini. Il campo sportivo, realizzato nei primi anni Novanta anche grazie all’impegno dell’allora consigliere regionale Giancarlo Magenta, avrà finalmente un nome rappresentativo della storia e dell’identità locale.
«Accogliamo una richiesta partita dalla società civile – commenta il sindaco Antonio Riviezzi – intitolando lo stadio al nostro Santo Patrono, nel contesto delle celebrazioni a lui dedicate. A seguire, ci sarà la partita benefica “Un calcio al mesotelioma”, volta a raccogliere fondi per la ricerca scientifica».
Il fischio d’inizio è previsto per le 18:30: in campo, si affronteranno due squadre rappresentative di Broni e Casale Monferrato, composte da “vecchie glorie” del calcio locale e volontari delle rispettive sezioni Avis. Tanto da una parte quanto dall’altra si punterà a mettere in rete il maggior numero di palloni, ma il vero gol lo farà il pubblico, chiamato a sostenere un progetto innovativo di prevenzione del mesotelioma. Questo progetto, presentato lo scorso maggio durante un convegno al Teatro Carbonetti, coinvolge prestigiose istituzioni come il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Istituto Nazionale dei Tumori, l’Università di Pavia, gli Istituti Clinici Scientifici Maugeri, il Policlinico San Matteo di Pavia, l’Ospedale di Alessandria e la Fondazione Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano. Tutti i fondi raccolti durante l’iniziativa saranno destinati alla ricerca, così come avvenuto nell’edizione del 2023, che aveva fruttato circa 9mila euro. Il costo del biglietto per gli adulti è di soli 5 euro, mentre i minori di 18 anni potranno assistere gratuitamente. Oltre alla partita, l’evento offrirà un punto ristoro gestito dalla Pro Loco di Canneto Pavese e la selezione musicale curata da Dj Bob Rambo, entrambi attivi anche dopo cena.
«Data l’importanza del tema – afferma il vicesindaco e assessore alle politiche sanitarie, Nicola De Bernardi – confidiamo in una partecipazione numerosa, poiché la partita rappresenta non solo un momento di divertimento, ma anche un’occasione per sostenere una causa fondamentale. Quest’anno, inoltre, avremo l’onore di ospitare le delegazioni di Casale Monferrato, una città che, come Broni, ha conosciuto le drammatiche conseguenze dell’esposizione all’amianto. Il ricavato sarà destinato al progetto di ricerca sulla diagnosi precoce, un’iniziativa di grande rilevanza, che va oltre i confini locali».
Il sindaco Antonio Riviezzi aggiunge: «La lotta contro l’amianto e il mesotelioma pleurico è una questione molto sentita dalla comunità di Broni e rappresenta una priorità per la nostra amministrazione. Per questo motivo, sosteniamo con convinzione iniziative come questa, che promuovono progetti in linea con i nostri obiettivi».
«Lo scopo che ci si prefigge – dichiara il presidente di Avis Broni, Davide Giorgi – è di bissare il successo della scorsa edizione. Avis Broni e amministrazione comunale hanno fortemente voluto e promosso l’evento che vede coinvolte varie istituzioni, come il Consiglio Nazionale delle ricerche, l’Istituto Nazionale dei tumori, l’università di Pavia e diversi ospedali lombardi e piemontesi perché si possa “dare un calcio al mesotelioma”. Faccio appello alla generosità del pubblico che invito a partecipare numeroso alla manifestazione. Perché più che mai in questa occasione vale il motto di Avis: donare è gioia».