RIVANAZZANO TERME Come dar nuova vita ad un albero che, purtroppo, deve essere abbattuto perché ammalato e quindi pericoloso per l’incolumità pubblica. Un esempio virtuoso arriva dal recupero del tronco di un vecchio “cedro” che sorge ai bordi della pista ciclabile che conduce a Varzi, proprio di fronte al ristorante “La Stazione di Salice”.
Ebbene, grazie all’iniziativa del Comune di Rivanazzano Terme, promossa dall’assessore Giuliano Giordano Barberis, ed alla maestria dello scultore Gerardo Napoli, nei giorni scorsi è stata inaugurata la scultura “Il Borgo di Nazzano” che ha trovato una propria collocazione naturale proprio ai piedi dell’omonima collina e del gruppo monumentale che domina l’imbocco della Valle Staffora. Una cornice ed un’opera veramente suggestiva che non è sfuggita al folto pubblico presente al “vernissage” e in gran parte reduce da una camminata ecologica partita dal centro di Rivanazzano.
Ad inaugurare la scultura la sindaca Alice Zelaschi, accompagnata da tutti i componenti della giunta e dal Presidente del consiglio comunale, Antonella Maini.