Domenica 1 settembre escursioni gratuite alla scoperta della Torre Malaspina e dei Calanchi di Nivione

VARZI Domenica 1 settembre si svolgeranno due itinerari gratuiti alla scoperta della storia, dei monumenti e della natura del borgo di Varzi. Due eventi inseriti nel progetto di rigenerazione sociale e culturale di Varzi, facente parte del PNRR Borghi. L’organizzazione è stata affidata a “Progetti Società Cooperativa”.

Alle ore 15.00: itinerario verde alla scoperta dei Calanchi di Nivione e della Casa del Partigiano. L’itinerario è stato pensato per esplorare i luoghi verdi esterni al borgo, complementari all’offerta storico-culturale, attraverso un sentiero naturalistico che si snoda a partire dalla località Fontana di Nivione. Il percorso consente l’osservazione dei calanchi, affascinanti formazioni rocciose grigiastre risultato dell’azione erosiva dell’acqua. Lungo la strada si noteranno i ruderi del Castello di Nivione, ultime tracce della fortificazione distrutta da Galeazzo Visconti nel 1360 durante scontri tra famiglie rivali. Grazie ad una piccola deviazione dal sentiero dei calanchi si verrà condotti infine alla Casa del Partigiano, un piccolo edificio in pietra che fu rifugio dei partigiani durante la Seconda Guerra Mondiale. Sul muro conserva una targa che commemora Angelo Ansaldi, detto “Primula Rossa”, e il ruolo decisivo della sua Brigata nella liberazione di Varzi.

Alle ore 16.00: visita alla torre Malaspina. Voluta dai Malaspina ed edificata nei sec. XII e XIII, rimase alla famiglia sino alla seconda metà del sec. XV. Sin dalla sua origine, la sua funzione fu di avvistamento e di comunicazione tra il borgo di Varzi ed Oramala. Per secoli fu utilizzata come prigione, ed uno dei suoi momenti più bui fu durante l’Inquisizione: nel 1460 vi furono richiuse decine di donne e uomini che, accusati di stregoneria, furono bruciati sulla pubblica piazza.
Oltre alla scoperta della sua storia, la salita sulla torre consente di godere di un affaccio panoramico unico sulle colline dell’alto Oltrepò Pavese.

Il punto di ritrovo per entrambe le visite è Piazza Umberto I a Varzi.

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