Partono i lavori per mettere a regime il sistema idrico lungo strada Torrazza Coste per evitare nuovi allagamenti

VOGHERA – Via ai lavori di messa in sicurezza del reticolo idrico minore lungo le strade provinciali che si trovano tra Voghera, Torrazza Coste, Codevilla e Genestrello. L’obiettivo della Provincia è quello di trovare una soluzione idonea per evitare, in caso di piogge torrenziali o bombe d’acqua, che i piccoli fossi si trasformino in torrenti in piena che oltre ad allagare le sedi stradali arrecano danni anche alle abitazioni e agli scantinati posti a ridosso di questi corsi d’acqua. Nei mesi scorsi, proprio dopo le ultime inondazioni, erano stati fatti una serie di sopralluoghi e di perizie da parte dei tecnici del comune di Voghera, della Provincia e della Protezione civile cittadina con l’obiettivo di trovare una soluzione definitiva che possa evitare nuovi allagamenti. Per questi interventi sono stati messi a bilancio oltre 150mila euro.

E nelle prossime settimane partiranno proprio le opere per rifare anche due manufatti posti sotto alla strada provinciale numero 33 che di fatto, quando piove molto, ostruiscono il regolare deflusso dell’acqua andando a creare una specie di tappo che provoca poi inondazioni che vanno ad interessare la strada e le case adiacenti.

“Gli interventi – spiegano dalla Provincia di Pavia – verranno realizzati sulla strada provinciale numero 33 “Voghera-Genestrello”. Uno in particolare all’interno del centro abitato di Torrazza Coste a ridosso del Rio Fossagazzo e l’altro sempre sulla stessa direttrice provinciale ma tra i territori di Codevilla e Voghera in località Pignolo sul fosso Strazzana: entrambe le situazioni hanno richiesto un decisivo intervento che contempla, anche in questo caso, la sostituzione dei manufatti esistenti ormai inadeguati ove si osserva un rilevante rigurgito dettato dalla ridotta officiosità delle strutture oltre alla loro scarsa attitudine al deflusso idraulico. Ovviamente – spiegano ancora i tecnici della Provincia – le scelte progettuali riguardano la tipologia dei nuovi manufatti che sono state condotte con il supporto di uno specifico studio idraulico che ha valutato sia il complesso sistema di regimazione delle acque proveniente dai limitrofi versanti collinari e allo stesso tempo la capacità di deflusso degli stessi verso valle”.

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