Completati i lavori, finanziati dal Gal, di risanamento del centro montano di Pietragavina gestito da Adolescere

VARZI – Con un investimento di 180mila euro erogato dal Gal Oltrepo Pavese, a favore di Adolescere, sono stati eseguiti i lavori per il risanamento e la funzionalità del centro montano della località Pietragavina, località turistica del comune di Varzi. E’ infatti in fase di ultimazione il progetto proposto dalla Fondazione Adolescere al Gal Oltrepo Pavese, nell’ambito del programma di Sviluppo rurale di Regione Lombardia che ha previsto il restauro e il risanamento conservativo del Centro Montano ex Colonia collinare di Pietragavina. Tale struttura nel corso degli anni è stata utilizzata per la realizzazione di progetti educativi nelle scuole, denominati “Noi in collina”, ma a causa dei limiti strutturali dell’edificio era possibile fruire dello stesso solamente nei mesi estivi.

“Grazie a questa riqualificazione – sottolinea Elisabetta Antoniazzi, direttrice del Gal Oltrepo -, sarà ora possibile garantire una continuità della proposta formativa ed educativa del centro montano anche nei mesi invernali, permettendo anche di diversificare l’offerta formativa ed accrescere le attività pedagogiche proposte. Le attività realizzate con e per i bimbi permetteranno di vivere esperienze che mirano al miglioramento delle relazioni interpersonali, con la natura, l’ambiente e la ruralità maturando una maggiore consapevolezza delle risorse offerte dal territorio”.

Verranno organizzati eventi culturali e aggregativi in collaborazione con realtà del mondo sportivo e musicale locale, seminari e workshop con formatori di Adolescere ed esterni sulle tematiche ambiente, territorio e relazioni e potenziate le proposte estive, con opportunità anche diurne per bambini e adolescenti. Oltre alla riqualificazione dell’immobile, grazie al bando Gal è stato possibile per la Fondazione acquistare un automezzo da 8 posti, che permetterà ad un aumento e miglioramento dei servizi offerti alla popolazione dell’Alto Oltrepo, all’avvio di un vero e proprio “incoming esperienziale” rivolto a gruppi classe, bambini, adolescenti, famiglie, docenti provenienti dalla provincia e da altri territori.

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