VARZI Un secco no alla realizzazione di un parco eolico lungo il crinale dell’Appennino è stato ribadito anche dal consiglio comunale di Varzi. Maggioranza e minoranza compatte nel ribadire che quel progetto sarebbe devastante per la fascia montana dell’Oltrepo al confine delle 4 Regioni: Lombardia, Emilia, Piemonte e Liguria. Un maxi progetto che prevederebbe l’installazione di 20 aereogeneratori, in gergo pale eoliche, da sistemare tra i comuni di Varzi, Santa Margherita di Staffora, Cabella Ligure, Albera Ligure e Fabbrica Curone. Tutte le amministrazione hanno già espresso il proprio parere negativo per l’impatto che andrebbero a creare in una fascia montana incontaminata. Il progetto è stato presentato dalla società ’15 Energia srl” ed è denominato ‘Monte Giarolo’. Un progetto in realtà vecchio di dieci anni, accantonato nel 2013 per le proteste dei territori (ma anche per i ricorsi al Tar), e che ora la società di Breno, in provincia di Brescia, ha depositato presso il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.
“Abbiamo condiviso, in seno al Consiglio comunale di Varzi – spiega il sindaco Giovanni Palli – la ferma contrarietà al progetto per la realizzazione del parco eolico “Monte Giarolo”. Un intervento, composto da 20 aerogeneratori di 6,2 MW ciascuno, che non è sostenibile per l’ambiente e incompatibile con le nostra infrastrutture senza tenere conto del rischio sismico della zona e delle previsioni del Piano paesaggistico Regionale. Intendiamo ribadire con assoluta fermezza – dice ancora il sindaco di Varzi – che la nostra priorità è preservare il nostro territorio, la sua storia e la sua biodiversità per le future generazioni. Ringrazio i cittadini e il Consiglio comunale per il loro impegno e la coesione mostrata in questa circostanza che continueremo a seguire e monitorare con consapevolezza e spirito critico”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il capogruppo di minoranza, Roberto Moroni che sottolinea: “È stato indubbiamente rilevante che il consiglio comunale di Varzi si sia espresso unanimemente contro il progetto della società “15 Energia srl”, che intenderebbe realizzare sui nostri monti un impianto eolico costituito da 20 aerogeneratori. Dopo la conferenza tenutasi sul tema al castello Malaspina di Varzi, abbiamo chiesto al sindaco, che ha convenuto, di tenere un consiglio comunale, in modo che il comune di Varzi, che è pur sempre il comune capofila di aree interne, facesse sentire la propria voce. Così è stato”.
“Noi che viviamo in questo territorio – conclude Moroni – abbiamo il dovere e l’obbligo di preservare il paesaggio e la ricchezza della biodiversità e pure la storia è la memoria delle nostre popolazioni e di non consentire che operazioni votate esclusivamente al business, in un sol colpo distruggono, in modo irreversibile, quanto di più prezioso abbiamo”.