Romagnese. Il Comune entra ufficialmente nell’Unione club amici: associazione nazionale di camperisti

ROMAGNESE Un momento molto importante per il turismo verde a Romagnese si è consumato nei giorni scorsi quando si è tenuta la cerimonia di ingresso del comune nel prestigioso Unione club amici, un’associazione a valenza nazionale che racchiude i camperisti, con la relativa consegna della targa commemorativa nelle mani del sindaco Manuel Achille.

Dunque, a distanza di pochi anni dalla creazione dell’area riservata ai camperisti voluta fortemente dall’amministrazione guidata dal sindaco Achille, finalmente il comune montano raccoglie i frutti di questi sforzi. L’ingresso nel club permetterà a Romagnese di avere una visibilità nazionale per tutti gli appassionati dei camper, incrementando fortemente il potenziale turistico non solo del borgo ma di tutto il territorio circostante.

Dopo la consegna della targa, le oltre 60 persone arrivate nel borgo a bordo di 25 camper hanno potuto usufruire di un aperitivo a base di brusadela organizzato dalla Pro Loco, di una visita guidata di Romagnese a cura dell’amministrazione comunale e dei volontari locali e, il giorno seguente, di una visita al sentiero delle cascate del Rivarolo.

“Essere entrati nell’Unione club amici – dice il sindaco Achille – rappresenta un traguardo molto importante. L’associazione ha riconosciuto i nostri sforzi in termini di sviluppo del turismo verde e sostenibile. L’area camper può arrivare ad ospitare ad oggi tra i 25 ed i 30 camper e rappresenta un elemento di sviluppo turistico non solo per il nostro borgo, ma con ricadute positive anche sui comuni circostanti. Inoltre, la valenza è doppia se pensiamo che il territorio dell’alto Oltrepo soffre di una carenza generalizzata di strutture ricettive, ed è per questo che i camperisti rappresentano una risorsa vitale per il nostro turismo. Naturalmente, vi sono delle migliorie da fare sull’area, ma la stessa rappresenta già un’ottima base di partenza. Ringrazio il club per questo prestigioso riconoscimento, i miei consiglieri, la pro loco e i nostri volontari per la realizzazione della due giorni. Un personale ringraziamento va poi a Remo Dorigati, che per primo intuì la potenzialità dell’area e che ne realizzò il progetto qualche anno fa”.

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