Domenica 14 luglio salita alla Torre Malaspina di Varzi. Sono in corso itinerari volti alla scoperta della storia, dei monumenti e della natura

VARZI Domenica 14 luglio ore 16:00 salita alla Torre Malaspina di Varzi. Sono in corso itinerari volti alla scoperta della storia, dei monumenti e della natura.
Gli itinerari rimarranno percorribili e fruibili da tutti i visitatori che vorranno ammirare il borgo di Varzi. Il primo itinerario ti consente di scoprire il borgo medievale e salire sulla Torre delle Streghe

Partendo da Piazza Umberto I, puoi osservare la Torre che appartiene al Castello fatto costruire dal marchese Azzolino Malaspina alla fine del XIII secolo segnando la nascita del feudo medievale di Varzi. Nel 1460 prese il nome di “Torre delle streghe” in quanto vi furono rinchiusi uomini e donne accusati di stregoneria durante il periodo dell’Inquisizione. La torre è visitabile solo in particolari occasioni tramite la salita di oltre cento scalini ma da qui potrai godere di una meravigliosa vista panoramica.

Per immergerti nell’atmosfera del borgo puoi percorrere la strada principale del paese medievale, la via di Dentro, delimitata dalle fortificazioni antiche ancora in parte visibili. Durante la passeggiata, puoi notare due chiese, la Chiesa dei Bianchi e quella dei Rossi che presero il nome dal colore delle cappe indossate dai rispettivi confratelli.

Uscendo poi dalla Torre di Porta Soprana ti imbatti nella chiesa parrocchiale, dedicata a San Germano, che custodisce le reliquie del braccio destro di San Giorgio, patrono di Varzi.Proprio partendo da qui puoi esplorare le tipiche vie porticate del borgo, costruito fin dall’origine su tre livelli per combattere le piene del torrente Staffora. Il livello superiore coincide con l’attuale via Porta Nuova, dalla quale puoi raggiungere il vicolo dietro le Mura dove ammirare arcate seminascoste, ingressi a case e cantine conservati ancora nel loro aspetto originario.

Scendendo, invece, puoi percorrere il livello più basso e antico di via del Mercato, luogo da sempre destinato alla vendita di prodotti che arrivavano fin da Genova attraverso la Via del Sale. Proseguendo, puoi arrivare in Piazza della Fiera, dove in passato si teneva la fiera del bestiame, e, attraversando la strada, ammirare lo Staffora, il corso d’acqua da cui deriverebbe il nome stesso della città di Varzi (dal ligure var-, “acqua” o “fiume”).

📧Per informazioni: info@progetti.pavia.it

L’iniziativa rientra nell’ambito del PNRR M1C3 – Investimento 2.1 Attrattività dei Borghi ed è Finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.

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