Sottoscritto il protocollo che consente a aziende agricole di donare le eccedenze al banco alimentare. Assessore Lucchini: “potenziamo il raccordo tra enti per aiutare chi ha bisogno”

PAVIA Consentire alle aziende agricole del territorio pavese di donare le loro eccedenze alimentari al Banco Alimentare, contribuendo a sostenere le persone bisognose. Questo l’obiettivo del protocollo siglato tra Confagricoltura Pavia e il Banco Alimentare della Lombardia alla presenza dell’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini.

“Grazie a questo accordo sottoscritto nell’ambito del convegno ‘Condividere il valore dell’agricoltura-Impresa, cibo e solidarietà’ – ha detto Lucchini – potenziamo il raccordo tra gli enti del nostro territorio. Dal 2017  grazie al Bando regionale che promuove e tutela il ‘Diritto al Cibo’ e contrasta lo spreco alimentare, sosteniamo direttamente questa straordinaria realtà di solidarietà e sostenibilità che è il Banco Alimentare. La nostra Regione concorre, infatti, con risorse autonome per complessivi euro 3.309.000,00 per le annualità 2022-2024, al sostegno delle attività di raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari ai fini di solidarietà, a favore di persone che non riescono ad accedere ad alimenti sufficienti, sicuri e nutrienti tali da garantire un equilibrio alimentare e una vita sana”.

L’iniziativa odierna è stata voluta dal presidente del Rotary Club Pavia, Roberto Calabrò, e dalla presidente di Confagricoltura Pavia, Marta Sempio, con il coinvolgimento di Dario Boggio Marzet, presidente del Banco Alimentare della Lombardia e di Carlo Grignani, responsabile della Colletta Alimentare di Pavia.  

“Questo protocollo – ha spiegato Roberto Calabrò – è un passo fondamentale per rafforzare la collaborazione tra il settore agricolo e le organizzazioni di solidarietà. Siamo orgogliosi di poter contribuire concretamente alla lotta contro lo spreco alimentare e alla promozione del valore del cibo”.

“Grazie alla legge 166 del 2016, conosciuta come ‘anti-spreco’ – ha aggiunto Marta Sempio – possiamo dare una seconda vita alle eccedenze alimentari, trasformandole in una risorsa per chi ne ha più bisogno. Questo accordo è un esempio virtuoso di come imprese e organizzazioni possano lavorare insieme per un obiettivo comune”.

“Siamo davvero lieti di aver avviato questa nuova collaborazione – sottolinea Dario Boggio Marzet, Presidente del Banco Alimentare della Lombardia – in un momento di particolare difficoltà economica e sociale per il nostro Paese. In regione noi assistiamo, attraverso il prezioso lavoro di tanti enti caritativi, oltre 210.000 persone in povertà. In virtù di questi numeri è oggi più che mai prioritario unire le forze per dare risposte concrete a chi ha più bisogno”. 

(Fonte Lombardia Notizie)

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