VOGHERA – “Abbiamo ottimi rapporti con la coalizione di centrodestra, ma adesso Fratelli d’Italia detterà la linea dell’attuale amministrazione guidata da Paola Garlaschelli”. Non guarda in faccia a nessuno e tira dritto Vincenzo Giugliano, segretario cittadino del partito di Giorgia Meloni all’indomani del risultato vogherese alle elezioni Europee. L’esito è stato chiaro: Fdi primo partito, la Lega che tiene con l’effetto dell’assessora regionale Elena Lucchini, il Pd in leggera risalita: il voto delle Europee non sembra in teoria agitare la politica vogherese. L’attuale maggioranza sarebbe riconfermata se invece che per l’Europa, sabato e domenica, si fosse votato per palazzo Gounela. Ma Giugliano, come già era accaduto alle elezioni politiche, rivendica maggiore attenzione. Il segretario cittadino di Fratelli d’Italia Voghera esprime la massima soddisfazione sia per il risultato del partito a livello nazionale sia per quello ottenuto a Voghera con ben 3850 voti. “Fratelli d’Italia è dunque il primo partito anche a Voghera”, sbotta Giugliano che ribadisce come “il rapporto con gli alleati della coalizione del governo cittadino è buono e che ci si augura possa proseguire cosi sino alla fine del mandato”.
Poi spiega: “Da parte nostra ribadiamo però la centralità di Fratelli d’Italia all’interno della coalizione di centrodestra come primo partito che detterà quindi la linea dell’attuale amministrazione. Questo anche in virtù del fatto che il partito a Voghera ha migliorato il trend del 3% per cento rispetto alle elezioni politiche, passando dal 24 al 27% dei voti”.
C’è poi Forza Italia, l’altro perno della coalizione di centrodestra che governa la città con Lega e Fratelli d’Italia. Marina Azzaretti, commissario cittadino di Forza Italia esprime tutta la sua soddisfazione per il risultato a Voghera ottenuto dal partito alle Europee. “Ci siamo attestati al 10,56 %, sopra la media nazionale – dice Azzaretti -. Ciò dimostra che Forza Italia ha riconsolidato solide fondamenta e sarà mio primario impegno lavorare, con tutti gli amici che tanto hanno lavorato con me in campagna elettorale e che ringrazio, per farlo crescere”. E ancora: “Non sono particolarmente interessata a che cambi qualcosa oggi in Comune, dove, come già ho dichiarato, farò scelte secondo coscienza e come Commissario e unica rappresentate della linea politica di Forza Italia. Sono invece molto concentrata sulla strada che ci porterà presto alle prossime elezioni comunali”.
C’è poi Elena Lucchini che si dice soddisfatta del risultato personale e della risposta della città. “Il risultato della Lega a Voghera e le tante preferenze personali che ho raccolto in questa tornata di elezioni europee mi rafforzano nel mio percorso di rappresentanza e di amministrazione sempre al servizio del nostro territorio. Esprimo grande soddisfazione e riconoscenza per la fiducia che mi è stata manifestata dai miei concittadini. La mia candidatura ha avuto un importante riscontro – dice ancora Lucchini – anche in termini di partecipazione al voto e non posso che ringraziare gli oltre mille vogheresi che hanno scritto il mio nome. Il mio impegno si rinnova e si consolida per essere ogni giorno all’altezza delle richieste dei cittadini che chiedono un buon governo e una visione concreta e condivisa”.
Dall’altra parte si affaccia il Pd, forte del 20,5% ottenuto alla Europee e soprattutto della conquista di città come Pavia e Stradella. “Dalle urne arrivano due dati importanti che, se incrociati, fanno sperare in una svolta molto positiva per il territorio – sottolinea la segretaria cittadina Alessandra Bazardi -. A Voghera il Pd ottiene un ottimo risultato, è secondo col 20,5 %, dietro solo a Fratelli d’Italia, e supera la Lega che schierava candidati forti e consolidati del territorio. In un paio di seggi il nostro partito è risultato il più votato. Essere il primo partito del centrosinistra ci rende felici ma anche molto responsabili nei confronti degli elettori e possibili alleati. A questo si aggiungono la netta vittoria nel capoluogo di provincia al primo turno e di altri centri e i buoni risultati dei nostri amministratori. La vittoria di Lissia e il “modello” che Pavia ha proposto è una iniezione di fiducia per Voghera e l’esempio da seguire per la costruzione di alleanze e della squadra per le prossime amministrative”.