VARZI – Senza storia. Con un secco 84,09 per cento Giovanni Palli si riconferma sindaco di Varzi. Mai in passato si era registrato un divario così schiacciante tra due liste che si contendevano il comune. Il sindaco uscente a capo della lista ‘Uniti per Varzi’ ottiene 1432 preferenze mentre la lista guidata da Roberto Moroni ‘Varzi Solidale’ si ferma a 271 voti. A Varzi su 2853 elettori hanno votato 1776 persone pari al 62,25%. A brindare e a festeggiare questo risultato strepitoso tutta la squadra e l’assessore regionale Elena Lucchini che si complimenta per questo successo senza precedenti per il comune dell’alta Valle Staffora.
“Voglio ringraziare i miei concittadini per l’importante riconoscimento e per il mandato pieno che, grazie all’84,09% dei consensi, testimonia la bontà del lavoro portato avanti fin qui – sottolinea Palli -. Siamo sulla strada giusta, una strada che stiamo camminando insieme a tutta la nostra comunità. E’ stato un quinquennio molto complesso a causa dell’emergenza pandemica, ma che ci ha visto impegnati nell’attuazione di un piano di sviluppo complesso ed ambizioso che ha messo al centro la sostenibilità ambientale, la rigenerazione del nostro borgo ed l’attivazione di un fermento turistico e culturale di primissimo piano. Siamo subito al lavoro – continua il sindaco di Varzi -, grazie ad una squadra coesa e rappresentativa della nostra comunità, per continuare il percorso intrapreso per rendere il nostro borgo sempre più innovativo, ospitale e punto di riferimento per l’Oltrepo Montano e per le migliaia di viaggiatori che proprio da Varzi partono alla scoperta del nostro territorio”.
Palli guarda già al futuro e sottolinea: “Si preannuncia un’estate di grande fermento per il nostro borgo che, tra eventi culturali, manifestazioni turistiche, la conclusione di importanti interventi infrastrutturali e l’attivazione di nuovi interventi di rigenerazione, vivrà un’estate in movimento facendosi trovare pronta ad accogliere sempre più viaggiatori alla scoperta del nostro borgo e costruire nuove opportunità per la nostra comunità locale”.
Roberto Moroni invece spiega: “In primo luogo va sottolineato come l’affluenza rispetto al 2019 sia calata dal 68% al 63%. Un dato sicuramente preoccupante. La nostra azione in consiglio comunale sarà sicuramente puntuale e rigorosa sul merito delle questioni, che sono molteplici a partire dai temi caldi come l’Ospedale, progetto destinazione d’uso area Ilva, Pnrr, ristrutturazione centro servizi, realizzazione museo resistenza”. In consiglio comunale siederanno Gabriele Indolenti che ha totalizzato 216 preferenze, Carlo Albertazzi 173, Danilo Tambornini 141, Giacomo Tagliani 118, Lorenzo Canepa 96, Angelo Varni 88, Paola Concarini 83 e Giorgio Pochintesta 79. In minoranza oltre al candidato sindaco Roberto Moroni ci saranno Mirko Banfi, Gianni Matti e Marco Nicora.