VOGHERA – Caos scrutatori in città. In qualche seggio addirittura poco prima dell’apertura per il voto ne mancavano ben quattro. Pian piano la situazione è andata normalizzandosi nei 38 seggi presenti in città e aperti da ieri pomeriggio alle 15. Nel tardo pomeriggio la situazione è andata via via normalizzandosi sino ad arrivare ad operare in tutte le sezioni a pieno regime. Dall’ufficio elettorale di Voghera infatti spiegano che vi è stata qualche defezioni degli scrutatori, subito sostituiti dagli scrutatori che hanno dato disponibilità, quelli cioè non iscritti, nell’albo. A Voghera sono 30902 gli aventi diritto al voto: 14794 donne e 16108 uomini.

A Voghera da anni è presente una linea operativa chiamata “scrutatori dell’ultimo minuto”. Una lista che da tempo il Comune mette a disposizione dei presidenti. All’atto della costituzione del seggio, se non hanno gli scrutatori designati, in sostanza possono prenderli da quell’ elenco, che ogni volta viene dato a loro con i numeri di telefono per evitare di procedere con un numero inferiore di quello previsto per legge. Nel frattempo in città è successo un fatto increscioso e forse senza precedenti. Nella notte tra venerdì e sabato sono stati strappati uno a uno tutti i manifesti che rappresentavano la candidatura della leghista vogherese Elena Lucchini al parlamento europeo.

Tanti i messaggi di solidarietà che sono stati inviati sui social all’assessore regionale che sottolinea: “Resta il rammarico, per un’occasione persa, quella di una competizione civile portata avanti nell’interesse del nostro territorio, che rappresenta l’unica cosa davvero importante. La competizione elettorale, quella sana e trasparente, rappresenta un valore aggiunto in democrazia. Quando però sfocia nell’arroganza, nel vandalismo, o addirittura in atti intimidatori, ai limiti della violenza, allora il discorso cambia. E non si può tacere”. L’autore del fatto è stato immortalato da alcune immagini e su di lui potrebbe scattare una denuncia. Sul fatto stanno comunque indagando le Forze dell’ordine.

Dando uno sguardo al voto in Oltrepo, dove si vota in numerosi comuni per il rinnovo delle amministrazioni e la nomina del nuovo sindaco, a Rocca Susella, dove competono due liste, alle 19 di ieri aveva votato circa il 15% degli aventi diritto. A Bagnaria invece alle 19,30 era già stato raggiunto il 20% di affluenza. Stessa percentuale anche a Romagnese mentre a Zavattarello hanno votato circa 150 persone pari dunque ad un 18 per cento.