MENCONICO (PUBBLICITA’ ELETTORALE) – Ecco le priorità della lista guidata da Paolino Donato Bertorelli candidato sindaco, per la quinta volta, a Menconico. Difesa del suolo. “Riteniamo prioritaria la difesa del suolo – spiega il sindaco uscente di Menconico – con particolare attenzione al dissesto idrogeologico e al rischio di incendi boschivi. Per quanto concerne il dissesto idrogeologico, è fondamentale intervenire sulla frana che minaccia la frazione Giarola. Abbiamo già fatto i rilievi e realizzato la progettazione. La Regione Lombardia si è attivata e grazie alla collaborazione degli assessori e consiglieri Regionali
siamo fiduciosi in un tempestivo intervento definitivo e risolutivo. Per quanto riguarda il rischio di incendi boschivi, intendiamo mettere in sicurezza tutte le aree residenziali vicine ai boschi e alle pinete. Questo includerà, ad esempio, interventi nelle abitazioni situate sul Monte Penice, a Piano Margarino, Casa Ciocca, e così via. Abbiamo già approvato il progetto per la realizzazione di una vasca antincendio in località Fontana di Forni, che permetterà agli elicotteri antincendio di operare in modo più rapido ed efficiente. Tale progetto è stato approvato dalla Comunità Montana. Abbiamo avuto finanziamenti per la progettazione per la messa in sicurezza dei torrenti: Vallata, Fondega, e Bosco/Collegio. Il finanziamento per la progettazione è propedeutico agli interventi. Ci impegniamo anche a garantire la transitabilità di tutte le strade agro-silvo-pastorali (VASP) e di accesso alle aree boschive, per favorire sia la sicurezza che la fruibilità del territorio”.

Si parla poi dei prodotti tipici. E Bertorelli sottolinea: “Il nostro comune vanta una delle maggiori concentrazioni di tartufo nero in tutta la regione. L’organizzazione della sagra da parte della Pro Loco è un’opportunità per valorizzare questo prezioso prodotto. Stanno emergendo numerose tartufaie coltivate, e dobbiamo intensificare gli sforzi per far sì che il tartufo di Menconico diventi un
marchio di eccellenza, garantendo maggiori profitti ai nostri tartufai. È cruciale stabilire una regolamentazione efficace per la raccolta del tartufo, prendendo spunto dal modello adottato a Bognassi dal ‘Consorzio Reganzo’, al fine di favorire i residenti e i proprietari dei terreni. Inoltre, è
fondamentale collegare questo prodotto locale alla recente creazione del piatto tipico “Butalà”. Quest’ultimo ha ottenuto un marchio registrato, mentre è stato elaborato un regolamento e un disciplinare per coordinare la sua presenza nei menù dei ristoranti che hanno partecipato alla sua realizzazione. Tale marchio collettivo è di proprietà del comune in collaborazione con Ascom
Pavia”.