Basta il 40 per cento degli aventi diritti al voto per riconfermare Fabio Molinari sindaco di Borgoratto Mormorolo

BORGORATTO MORMOROLO (PUBBLICITA’ ELETTORALE) – Il sindaco di Borgoratto Mormorolo, Fabio Molinari presenta alcuni dei progetti che come amministrazione intende portare avanti per il rilancio del comune della Valle Coppa. “Filo conduttore di tutti gli interventi sono la riscoperta e l’innovazione sostenibile della specificità rurale del territorio, che intreccia gli interventi per lo sviluppo locale, focalizzati su un turismo “green” e “slow”

Verranno attivati i servizi di infermiere di comunità e di telemedicina: entrambi hanno come obiettivo la riduzione dell’alto tasso di ospedalizzazione, che è determinato dalla forte incidenza di popolazione anziana, che vive sola in frazioni isolate, e il potenziamento del servizio di emergenza-urgenza, reso difficoltoso dalle caratteristiche morfologiche, insediative e viarie del territorio”.

“La Strategia d’area, , si realizza con forza nelle azioni per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale e ambientale, delle vie storiche e delle Greenway, e per la promozione dell’Oltrepò come destinazione turistica, come “comunità ospitale” perché il turismo possa diventare un asset fondamentale dello sviluppo socio-economico dell’area dell’Alto Oltrepò è necessario ampliarne e qualificarne l’offerta. L’intervento “L’alto Oltrepò: comunità ospitale” si inserisce in un percorso articolato di iniziative, che agendo sui vari aspetti materiali ed immateriali del territorio e dell’organizzazione delle loro comunità, sia capace di attivare, entro pochi anni, un nuovo modo di fare turismo. Il progetto è di rendere maggiormente attrattivo il territorio attraverso una fruizione esperienziale dei suoi luoghi e dei suoi borghi, promuovendo un’accoglienza e un’ospitalità, capace di far vivere all’ospite-viaggiatore un’esperienza unica perfettamente integrata nei ritmi e nelle tradizioni del luogo. Il progetto si inserisce in un contesto del mercato turistico profondamente mutato, in cui è richiesta una sempre maggiore personalizzazione e autenticità dell’esperienza di viaggio”.

Molinari spiega: “Ogni territorio ha le proprie tipicità e specificità: linguaggi, cibi, cultura, paesaggio, storia e capacità produttiva; Comunità Ospitale deve essere in grado di riassumere queste risorse ed opportunità in un sistema integrato, rendendole inscindibili tra loro e costruendo un’offerta originale e qualificata che sappia raccontare la qualità e la bontà del territorio in tutte le sue sfumature. L’obiettivo è sostenere un turismo che cerca lo spirito dei luoghi, che ama le relazioni con i residenti, che si auto organizza la vacanza, basando le proprie scelte sulla semplicità e sulla volontà di scoprire il territorio attraverso il sistema dei suoi valori, ma, soprattutto, attraverso la sua gente, la sua comunità con la sua storia, le sue tradizioni e il suo stile di vita. Il progetto prevede la riqualificazione di strutture pubbliche per realizzare luoghi di accoglienza o di socializzazione. L’individuazione dei luoghi di incontro e ospitalità è stata dettata dalla volontà di integrare il progetto con i vari percorsi storico, culturali e naturalistici dell’alto Oltrepò e messi in rete attraverso la strategia SNAI: strutture prossime alla Greenway per accogliere cicloturisti e ciclo escursionisti di passaggio, a luoghi di valore storico-culturale per accogliere artisti e turisti culturali, a zone caratterizzare da peculiarità ambientali, edifici all’interno dei borghi che consentano al turista di vivere i ritmi di una volta e di entrare direttamente in contatto con le produzioni e l’artigianato locale. Oltre all’azione di animazione e costituzione di una Comunità Ospitale, attraverso una manifestazione di interesse per associazioni locali, cittadini, artigiani, agricoltori ed innovatori che vogliono comporre gli attori ed i protagonisti della Comunità ospitale, si prevedono alcuni interventi infrastrutturali dedicati all’accoglienza ed alla creatività al servizio dei viaggiatori come la creazione della Casa dell’Ospite. Luogo centrale di accoglienza e incontro con il turista che intende vivere una vacanza basata sull’ospitalità del territorio, in modo semplice, ma a stretto contatto con i borghi, la natura e le comunità dell’Alto Oltrepò. Sarà uno spazio pubblico, vivo e dinamico dove verranno svolte attività comuni e di sistema ed in cui sarà possibile entrare a contatto con gli attori locali della Comunità Ospitale ovvero un centro di accoglienza e animazione turistica che potrà prevedere uno spazio comune attrezzato ed altre funzioni promozionali del patrimonio immateriale ed identitario del territorio Il Comune di Borgoratto Mormorolo, anche grazie alla presenza nel network dei Borghi Autentici, è fortemente coinvolto nelle azioni turistiche previste dalla Strategia d’area”.

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