Romagnese: Manuel Achille punta al bis. I punti chiave del programma

ROMAGNESE (PUBBLICITA’ ELETTORALE) – Il sindaco di Romagnese Manuel Achille punta alla riconferma in comune alle prossime elezioni amministrative presentandosi con una squadra in larga parte simile a quella che ha guidato il comune in questi cinque anni, ma inserendo anche quattro nuove figure pronte a continuare il percorso virtuoso intrapreso dal comune montano in questi cinque anni.

Nel prossimo passaggio, il sindaco illustra in pillole il programma elettorale del gruppo ‘Tutti per Romagnese’. “Sono orgoglioso di come si è lavorato in questi cinque anni – dice il sindaco uscente Manuel Achille -. Se si prende alla mano il nostro programma del 2019, si può constatare come la maggior parte dello stesso sia stato raggiunto in questi ultimi anni. Questo perché cinque anni fa costruimmo un programma veritiero e credibile, senza all’interno frottole o progetti assolutamente irrealistici come qualcuno ha sempre provato a vendere alle persone di Romagnese solo ed esclusivamente per racimolare voti”.

Manuel Achille sottolinea: “Anche questa volta, il nostro programma contiene una serie di cose volte a proseguire la nostra opera di rilancio per Romagnese, di cui abbiamo completamente ribaltato le sorti negli ultimi cinque anni. Il nostro programma si basa su tre punti essenziali: Infrastrutture e viabilità, con il completamento nei primi mesi di mandato della ricostruzione del Ponte di Vallerina, la manutenzione straordinaria del Ponte di Gabbione e numerosi progetti di asfaltatura e di prevenzione al dissesto idrogeologico. Il tutto quindi continuando sul percorso di questi cinque anni che ci ha visti richiedere ed ottenere finanziamenti elevatissimi sia dal Ministero che da Regione Lombardia, molti dei quali attendono ora solo di essere messi in campo. Il nostro impegno per la salvaguardia del nostro territorio sarà massimo, anche grazie agli ottimi rapporti istituzionali che abbiamo stretto in questi anni con i vari enti sovracomunali che ci hanno permesso di tornare a contare seriamente”.

“Sanità e sociale. Questo è un punto a cui tengo particolarmente – dice il sindaco di Romagnese – e a mio avviso importantissimo sul quale costruire una buona fetta della nuova strategia nazionale delle aree interne della comunità montana. Occorrono progetti di coesione sociale intercomunale per fornire supporto alle persone anziane e più bisognose che sono destinate ad aumentare. Per fare ciò, occorre ragionare come insieme di comuni come già stiamo iniziando a fare dal momento che sono al vaglio diversi progetti su questo tema che come Comune di Romagnese vogliamo portare avanti da protagonisti. Potenzieremo poi i servizi sanitari sul territorio e di ausilio alle persone più fragili coinvolgendo le associazioni di volontariato del territorio”.

Infine si parla di sviluppo turistico. “Questo aspetto ha portato Romagnese in questi anni di lavoro della nostra amministrazione da un inesorabile declino nel 2019 fino ad uno sviluppo incredibile che ci ha permesso di portare alla notorietà Romagnese, ora divenuta meta di villeggiatura e di turismo importante nell’alto Oltrepò. Vogliamo continuare su questo percorso perché crediamo che investire sul turismo come abbiamo fatto negli scorsi cinque anni sia una leva troppo importante per mantenere vivo il nostro borgo nel corso del tempo e potenziarlo ulteriormente”.

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