Pioggia e grandine a Val di Nizza: ingenti danni causati dal maltempo

VAL DI NIZZA – Una bomba d’acqua con pioggia torrenziale e grandine si è abbattuta ieri attorno alle 13 tra Val di Nizza, Romagnese e Pietragavina. Si contano gravi danni all’agricoltura in quanto ciliegie, pesche e altri alberi con i frutti in crescita sono stati seriamente colpiti dai chicchi di ghiaccio che in alcune località hanno raggiunto dimensioni di oltre due centimetri. Strade allagate e fossi completamente divelti dalla furia dell’acqua. Lungo numerose strade si sono riversati detriti e fango rendendo difficoltoso anche il traffico. In azione anche alcune ruspe per rimuovere il ghiaccio accumulatosi. La grandinata ha colpito anche la località turistica di Pietragavina, nel comune di Varzi con campi completamente imbiancati.

“L’epicentro della bomba d’acqua è stata la frazione di Sant’Albano – sottolinea il sindaco di Val di Nizza Franco Campetti – colpendo poi le località di Molino Cassano e Costa Croce dove nel giro di pochi minuti non solo si sono riversate immense quantità di acqua ma anche oltre 5 centimetri di grandine. I danni sono ingentissimi, ma riusciremo ad avere un quadro più significativo nella giornata di oggi dopo aver completato un sopralluogo in tutto il comune. Alcuni fossi sono stati letteralmente divelti dalla furia dell’acqua e dovranno essere ora risistemati – spiega Campetti – mentre gli alberi da frutto e i campi seminati sono stati letteralmente devastati lungo questa fascia collinare dalla grandine. A Sant’Albano sono caduti chicchi grossi come noci e in alcune zone sono dovute uscire le ruspe per rimuovere il ghiaccio e ripristinare la viabilità. Un’ora di finimondo come non si ricordava da tempo”. Il maltempo non ha risparmiato neanche Romagnese, dove i danni per esondazione su strada sono stati minimi ma permane il rischio dell’intensificarsi di movimenti franosi.

“La bomba d’acqua verificatasi nelle scorse ore – spiega il sindaco Manuel Achille – ha lasciato strascichi anche nel nostro comune, segno che i fenomeni di dissesto idrogeologico sono assolutamente attuali e rappresentano un problema primario per il nostro territorio. Fortunatamente, le esondazioni su strada dei vari torrenti e di materiale ghiaioso sono state minime e questo anche grazie all’apertura di diverse cunette nei giorni scorsi da parte dei nostri dipendenti e dei molteplici lavori eseguiti sulle principali frane del territorio. Tuttavia – spiega il sindaco di Romagnese -, sono peggiorate diverse situazioni e nel contempo ne sono sorte altre dal punto di vista dei movimenti franosi che abbiamo subito documentato attraverso diversi sopralluoghi da parte dell’amministrazione comunale e dell’ufficio tecnico, al fine poi di segnalarle agli organi competenti. Ringrazio i volontari della Protezione civile che si sono attivati immediatamente”.

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