BRONI – Il Carbonetti raccontato per immagini. Volti, momenti, locandine di ieri e di oggi: un percorso visivo che condensa la storia del teatro cittadino, offrendo uno sguardo d’insieme sui protagonisti e sui successi che lo hanno reso un punto di riferimento culturale per l’intero territorio. Si intitola “MostriamoCi” l’evento espositivo in programma per le ore 18:30 di martedì prossimo, 28 maggio, presso il foyer del teatro stesso. Contestualmente, saranno svelati i sei spettacoli che andranno a comporre il cartellone 2024-2025, il cui debutto è previsto per il 9 novembre.
«Siamo reduci da una stagione eccezionale – commenta il sindaco di Broni, Antonio Riviezzi – che ha visto il Teatro Carbonetti macinare un record dopo l’altro, come dimostrano i 130 abbonamenti venduti e le 12 proposte da tutto esaurito. Ora ci apprestiamo a viverne un’altra ai massimi livelli, con nomi di sicuro richiamo e contenuti di alta qualità. Per questo si è pensato di annunciare i nuovi spettacoli con una modalità inedita, così da valorizzare l’occasione stessa della conferenza di presentazione».
La mostra, che potrà poi essere visitata anche nei giorni a seguire (durante l’orario di apertura della biglietteria: il mercoledì e il venerdì dalle 17 alle 19, il sabato dalle 10 alle 12), sarà costituita da una serie di pannelli, su cui verranno esposte fotografie storiche del teatro e dei personaggi che hanno calcato il suo palcoscenico, oltre a locandine passate e a quelle degli spettacoli in cartellone. I partecipanti avranno inoltre accesso alla platea, dove potranno ammirare il sipario storico in stile neo-rococò, dipinto a tempera dal pittore pavese Achille Savoia tra il 1884 e il 1885 e restaurato, tra l’autunno del 2011 e la primavera del 2012, dallo Studio Eandi di Torino.
Durante l’evento di martedì prossimo sarà poi rotto il riserbo sui titoli del cartellone, sei spettacoli tra commedia e prosa che avranno per protagonisti volti noti del cinema e della televisione.
«Ve lo confesso: è più forte di me. Nell’imminenza della presentazione di una nuova stagione teatrale – dice Marco Rezzani, presidente dell’Associazione Amici del Teatro Carbonetti – sale in me quell’emozione e quell’attesa che si provano di fronte ai momenti importanti e decisivi. Non riesco ad abituarmici. Mi accade da tanti anni, ormai più di dieci, quante sono le stagioni del nostro amato teatro Carbonetti dalla sua rinascita. Quella scorsa è stata bellissima, con la parola sold out a far da leit motiv. Ora guardiamo al futuro e tagliamo il nastro della nuova stagione 2024-25, la mettiamo in mostra per i nostri abbonati, per gli Amici del teatro, per il nostro pubblico, coloro che amo definire il “capitale umano”, la “polizza sulla vita” del Carbonetti»