CAPANNE DI COSOLA Grande successo per la presentazione del Tour Gastronomico 2024 delle Valli Borbera e Spinti giunto alla sua 44° edizione, una manifestazione storica come sempre suddivisa in due parti, quella primaverile e quella autunnale, che prevede 24 appuntamenti che andranno a coprire i fine settimana delle due stagioni. Dove non mancheranno buon cibo e eventi a tema.

All’incontro andato in scena presso l’Albergo Ristorante “Capanne di Cosola” hanno preso parte Vittoria Poggio, assessore al turismo della Regione Piemonte, Enrico Bussalino, Presidente della Provincia di Alessandria e sindaco di Borghetto di Borbera, Ilaria Tinello vice presidente Unione Montana Terre Alte e sindaco di Roccaforte Ligure, Roberta Daglio sindaco di Cabella Ligure, Alessia Morando sindaco di Mongiardino Ligure e Susan Thomas per il comune di Vignole Borbera.

A fare da regia alla serata Michele Negruzzo, presidente dell’associazione Albergatori e Ristoratori Val Borbera e Valle Spinti. Che ha spiegato: “Le nostre vette e il territorio impervio hanno preservato natura e tradizioni, ma, allo stesso tempo, la peculiarità di essere terra di confine, ha reso possibile una contaminazione territoriale reciproca, di culture e di cucine e di enogastronomia la quale offre un’ampia scelta grazie ad una varietà di prodotti eterogena e di nicchia: il Montebore, il Salame Nobile del Giarolo, il Timorasso, la carne all’erba, il miele, i tartufi”.

Poi i tasti dolenti. “Oltre alle cose belle ci preme ricordare le criticità nelle quali versa il nostro territorio – ha detto Negruzzo -. In primis la frana lungo la strada che collega Carrega al resto della Provincia e della Regione: sono ormai 2 anni, per l’esattezza 730 giorni di isolamento. Le strade sono il biglietto da visita del nostro territorio. Non ci stancheremo mai di chiederne interventi decisi e manutenzione costante. Lo sentiamo con le nostre orecchie, soprattutto da ciclisti e motociclisti: il territorio è bellissimo, si mangia bene, si beve bene, l’ospitalità è eccellente, ma avete delle strade impercorribili”.

Durante la serata è stato toccato anche il tema peste suina. E Negruzzo ha spiegato: “Bisogna purtroppo ricordare che siamo ancora in emergenza. Due anni fa, combattendo in sinergia con la Provincia e le altre associazioni territoriali, siamo riusciti ad ottenere le deroghe che hanno permesso al territorio di tirare un sospiro di sollievo dopo una chiusura di 4 mesi che ha causato gravi perdite in termini di presenze sia di camminatori, sia di semplici turisti perché l’indecisione ha portato a numerose disdette e mancate prenotazioni”. Infine la tecnologia. “Ci preme chiedere – ha concluso il presidente degli albergatori – anche di dotare l’alta valle di segnale wifi perché se si vogliono portare turismo e residenti stabili è oggigiorno importante dare dei collegamenti in tal senso, utili anche per agevolare il lavoro di chi ci vive”.