MONTESEGALE – L’Unione dei Comuni Borghi e Valli d’Oltrepo, grazie ad un contributo del Gal Oltrepo Pavese di circa 150mila euro, ha portato a termine gli interventi di miglioramento della rete escursionistica e di riqualificazione della rete viaria pedonale, principalmente sterrata, potenziando una migliore percorribilità e consentendo la valorizzazione dei tracciati storici esistenti nei capoluoghi e nelle frazioni dei Comuni di Borgoratto Mormorolo, Montesegale e Rocca Susella.

Attraverso il progetto infatti, è stato possibile riqualificare 3 itinerari che si sviluppano per circa 10 chilometri di tracciato sterrato, oltre ai collegamenti su nastri di asfalto a ridosso degli abitati, su vie vicinali che abbracciano il vasto territorio, migliorandone la viabilità tramite grate in legno, canalette e staccionate e corredandoli con frecce segnaletiche, bacheche oltre a nuovissime aree attrezzate per pic-nic. Nel Comune di Rocca Susella è stato valorizzato l’anello che da Poggio Alemanno si raccorda con la frazione di Chiusani, nota per la tradizionale sagra della Castagna nel periodo autunnale.

Inoltre, nell’area adiacente l’ex scuola di Chiusani è stata realizzata un’area attrezzata con tavoli e panche, punto fuoco, fontana in legno ed un’area ricreativa inclusiva. Il sentiero che costeggia i vigneti di Borgoratto Mormorolo è stato riqualificato e valorizzato, anche mediante la realizzazione di un parco giochi inclusivo in località Braglia e di aree attrezzate con arredi per la sosta ed il ristoro di pedoni e ciclisti. Nel Comune di Montesegale invece è stato riqualificato il sentiero che a partire dall’area di tiro con l’arco, interseca gli scorci più suggestivi del territorio tra cui la Chiesa di San Damiano, il Maniero di Zuccarello, le fonti di Borianco sino alla frazione Fornace, per poi tornare al punto di partenza, in un anello concentrico fatto di ritmi lenti e patrimonio naturale. “I sentieri, per un territorio come quello dell’Unione, rappresentano un patrimonio di notevole importanza – sottolineano i responsabili del Gal Oltrepo – sotto diversi punti di vista: fruizione turistico – escursionistica, naturalistica e culturale, tutti utili per promuovere e valorizzare un territorio che risponde con resilienza allo spopolamento. Ripristinare questi percorsi significa sia vivere la natura, ma anche conoscere la storia, le tradizioni e la cultura della popolazione locale, riscoprire la salutare lentezza che abbiamo perso e che ci consente di dimenticare i ritmi assillanti e frenetici che caratterizzano il modo di vivere odierno”.