VARZI E’ proseguito fino alla tarda serata di lunedì, giorno di Pasquetta, il lavoro da parte dei vigili del fuoco di Voghera e Varzi e della Protezione civile dei vari comuni, l’opera per la messa in sicurezza di alberi e rami caduti a causa del forte vento che in tutta la Valle Staffora ha soffiato con raffiche anche superiori ai 65 chilometri orari. I maggiori interventi si sono concentrati anche a ridosso della statale 461 del Passo Penice dove alcune piante sono cadute direttamente in strada bloccando per alcuni minuti anche la circolazione stradale tra Godiasco e Cecima.
Gli interventi sono stati effettuati tra Rivanazzano e Salice anche dove un castagno secolare, sempre a ridosso della statale, è caduto senza fortunatamente creare danni. In azione anche la protezione civile di Ponte Nizza, Val di Nizza e Varzi per tagliare alcuni alberi pericolanti, alcuni dei quali caduti sulla pista ciclabile nel tratto tra Ponte Nizza e Bagnaria. I volontari della Protezione civile di Godiasco Salice Terme hanno effettuato numerosi interventi a San Giovanni Piumesana, a Gomo e a Salice. Sotto osservazione anche il torrente Staffora che già nella mattinata di lunedì si era gonfiato paurosamente a causa degli oltre 40 millimetri di pioggia caduti in poco più di un’ora lungo la fascia appenninica tra il Monte Chiappo e il Monte Penice. Uno smottamento si è verificato lungo la statale del Penice poco dopo l’abitato di Collegio, nel comune di Menconico.
A seguito delle piogge abbondanti di questi giorni un tratto di scarpata è scivolato nel campo sottostante e si viaggia a senso unico alternato. Numerosi gli interventi anche nei comuni di Retorbido, Codevilla e Torrazza Coste.